—Incredibile secondo posto nel girone A per le Azzurre di Roberto Carta—

 

L’Olanda, numero 1 e campionessa del mondo in carica, batte 12-1 l’Italia (17esima del ranking) nell’ultima gara della fase a gironi della Vitality Hockey World Cup.

Le Orange chiudono il gruppo A da prime e accedono direttamente agli ottavi; le Azzurre terminano al secondo posto, (impensabile per molti, prima torneo) mettendosi alle spalle due squadre leader in Asia e accedono allo spareggio per i quarti; terza la Corea e fuori dal torneo la Cina, ultima.

Al Lee Valley Hockey Center di Londra, alle 19 di martedì 31 luglio, le Azzurre affronteranno una tra Inghilterra, Usa e India. La vincente di quello spareggio affronterà ai quarti di finale l’Irlanda, numero 16 al mondo e altra grande sorpresa di questi Mondiali. 

 

Squadra che vince non si cambia e Mister Roberto Carta parte con le stesse undici che hanno battuto Cina e Corea. In avvio conferma per Chirico tra i pali e (in ordine alfabetico) Braconi, Casale, Garraffo, Mirabella, Pacella, Pessina, Singh, Tiddi, Traverso, Wybieralska. Poi spazio a tutte le giocatrici del roster, eccetto il giovane portiere Cusimano che rimane in panchina. 

 

L’Olanda, sette gol alla Corea e altrettanti (pur sotto la pioggia) alla Cina, parte bene e nel primo quarto è avanti per effetto dei gol di Matla (al 10’ tap-in a due metri dalla linea di porta) e del corto (bellissimo) della specialista (in realtà una delle tante) Van Maasakker (14’). Wybieralska e Chirico, nel mezzo, si rendono protagoniste di due ottimi disimpegni difensivi. L’inviolabilità di Martina nella competizione è peraltro “da record”: il portiere pisano subisce il primo gol dopo ben 130 minuti “mondiali”. Il secondo quarto l’Italia parte fortissimo: Marcela Casale ed Eugenia Garraffo rimediano due corti e sul secondo il capitano, Chiara Tiddi, manda la pallina nel sacco con una esecuzione perfetta: 1-2 al 17’. Occorre andare parecchio indietro nella memoria per ricordare (se c’è) un gol segnato dall’Italdonne alla squadra numero 1 al mondo ma la partita è ancora lunga e l’Italia, con il gol, fa capire alle Orange di che pasta sono le loro rivali odierne. Ruggieri e Oviedo infatti hanno un buon guizzo al 20’ e il pari sembra subito possibile, ma due minuti più tardi Jonker fa una magia e sigla il 3-1 su azione; prima dell’intervallo lungo le campionesse del mondo in carica allungano il passo: al 26’ Van Geffen su corto e al 28’ Van Male (da meno di un metro dalla linea) portano il risultato sul 5-1. Prima dell’intervallo il video umpire trasforma in corto un rigore che il fischietto USA, Giddens, aveva inizialmente assegnato all’Olanda: si va alla mezz’ora sotto 5-1. Nel terzo quarto, alla prima azione Giddens concede corto e a referto entra anche il capitano, Dirkse. Al 33’ un giallo per Dalila Mirabella dà alle nostre rivali 5’ di superiorità numerica, ma l’Italia tiene e non concede pressoché nulla alle Orange. Poi a metà frazione due super parate di Chirico limitano il passivo, ma al 41’ nulla può sulla botta di Van Male, che su una respinta firma il 7-1. Il possesso palla è in perfetta parità e la differenza la fanno (anche) i corti; così quando al minuto 44’ Yamada concede il decimo penalties corner alle campionesse di Annan, Matla sigla la doppietta (8-1). Prima dell’ultimo intervallo c’è tempo per il 9-1 su azione di Dirkse e in avvio dell’ultimo periodo la musica non cambia: Van Male, con un pallonetto capolavoro fa 10-1 al 48’. L’orgoglio azzurro porta il nome di Ruggieri, che al 50’ conquista (decisamente dopo una lunga porzione di gara) un corto e Singh va vicinissima al gol. Ma l’Olanda è implacabile e cerca la più vittoria nella storia della World Cup; così sull’immediato contrattacco Jonker (51’) di rovescio porta a 11 i gol rivali. Sul fil di sirena c’è la rete del definitivo 12-1: la sigla, ancora in ripartenza, Van Male , per il suo poker personale. 

 

 

 

OLANDA-ITALIA: 12-1 (5-1) 

 

 

OLANDA: Koning (p), Koolen, Leurink, Keetels, Dirkse (c), Jonker, Welten, van Maasakker, Nunnink, Stam, van Geffen.

ENTRATE: Pheninckx (4’), Van Den Assem (4’), de Goede (6’), Van Male (6’), De Waard (6’), Matla (6’).

A DISPOSIZIONE: Veenendaal (p).

ALLENATORE: Alyson Annan. 

 

 

ITALIA: Chirico (p), Braconi, Casale, Garraffo, Mirabella, Pacella, Pessina, Singh, Tiddi (c), Traverso, Wybieralska. 

ENTRATE: Carta (5’), Ruggieri (5’), Oviedo (6’), Vynohradova (7’), Socino (8’), Bianchi (14’).

A DISPOSIZIONE: Cusimano (p).

ALLENATORE: Roberto Carta.

 

 

RETI: Matla (O) al 10’ su azione, Van Maasakker (O) al 14’ su corto, Tiddi (I) al 17’ su corto, Jonker (O) al 22’ su azione, Van Geffen (O) al 26’ su corto, Van Male (O) al 28’ su azione, Dirkse (O) al 31’ su corto, Van Male (O) al 41’ su corto, Matla (O) al 44’ su corto, Dirkse (O) al 45’ su azione, Van Male (O) al 48’ su azione, Jonker (O) al 51’ su azione, Van Male (O) al 60’ su azione. 

 

CARTELLINI: al 16’ verde per Koolen (O), al 24’ verde per Pessina (I), al 28’ giallo per Socino, al 33’ giallo per Mirabella (I).

 

ARBITRI: Giddens (USA) e Yamada (JPN). 

 

 

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });