Care amiche e cari amici,
dopo un periodo personale di forzato distacco dagli Uffici, riprendo con piacere il filo diretto che con Voi avevo intrapreso e lo faccio dopo l'ultimo Consiglio Federale del 18-19 giugno u.s..
Come ho più volte tenuto a precisare, nell’iniziale fase gestionale di questa dirigenza federale, il primo, necessario e doveroso impegno, è stato quello di provvedere, dopo una attenta analisi, alla messa in ordine dei conti, in coerenza con le disposizioni CONI, le osservazioni del nostro Collegio dei Revisori dei Conti e le indicazioni della Società di Revisione – Deloitte.
Il Consuntivo 2015 approvato nel Consiglio sopra indicato ci ha confortato circa le decisioni prese e quelle che dovremo intraprendere nel prossimo futuro.
11 MAGGIO 2015…. SI PARTE!!!!
La situazione economico – patrimoniale che ci siamo trovati davanti al momento dell’elezione del nuovo Consiglio Federale, il 10 maggio 2015, è stata la seguente:
l’esercizio 2014 aveva chiuso con un disavanzo patrimoniale pari ad € 276.309,83, riveniente principalmente dal risultato d’esercizio negativo di € 743.987,76.
Con tale disavanzo la Federazione, in accordo con il CONI, avrebbe dovuto conseguire a partire dall’esercizio 2015, un utile pari ad € 111.650,00.
Il Consuntivo 2015, invece, è terminato con una perdita di € 110.000, principalmente imputabile a:
- € 216.672,18 crediti di diverse Società accantonati, così come formalmente richiesto dal CONI, al fondo svalutazione;
- € 52.079,75 contenzioso FIH – CONI Rimini Fiera;
- € 20.000,00 contenzioso con il Comune di Roma su canoni impianti via Avignone e Tre Fontane.
Il totale di queste svalutazioni effettuate e dei contenziosi sorti nel corso dell’esercizio 2015 ammonta ad € 288.751,93.
CONSIDERAZIONI
E’ facilmente dimostrabile, quindi, che senza il sostenimento dei costi sovra citati il Bilancio Consuntivo 2015 avrebbe chiuso non con una perdita di € 110.751,84 ma con un utile di € 178.751,93, che avrebbe portato anche il rispetto degli accordi con il CONI per il ripianamento della perdita.
Vale la pena di sottolineare, inoltre, che il progetto “Road to 2016” è costato circa € 140.000,00 in più rispetto a quanto preventivato.
La situazione debitoria che nel corso dell’anno ci siamo trovati a dover affrontare, non senza sacrifici, è stata influenzata da diverse altre problematiche, le principali sono così identificabili:
- € 26.900,00 – villaggio GE.TUR (contenzioso dal 2010);
- € 13.500,00 – campo di Torre Santa Susanna (contenzioso dal 2012);
- oltre 170.000,00 € di altri debiti storici di varia tipologia legati agli impianti.
Il prossimo rapporto sarà dedicato nello specifico ai campi.
Per quanto riguarda i mutui attivi per debiti ICS, si evidenzia che il Bilancio presenta un importo pari a € 2.308.446,00 : di converso il costo annuo sul Conto Economico ha pesato per ammortamenti € 177.327,97 e per interessi passivi € 153.790,03.
La situazione economico-finanziaria così “importante” nei numeri per il nostro Bilancio, sicuramente vincolerà nel tempo la Federazione e potrebbe ritardare lo sviluppo e la progettazione di altri campi in Italia.
DOVE STIAMO ANDANDO
1) Sono state attuate tutte le possibili soluzioni atte a risanare e definire i contenziosi in sospeso da anni;
2) risparmi, economie, tagli e contenimento dei costi sono stati la base con la quale abbiamo dovuto impostare il Preventivo per il 2016;
3) nonostante le limitazioni e i vincoli del nostro Bilancio proseguirà, per quanto possibile, la politica di sostegno economico alle nostre Società: solo con il supporto a queste ultime potremo rimettere in moto un meccanismo che potrà stimolare e far lievitare il nostro movimento;
4) sul sito FIH nelle prossime ore saranno pubblicati tutti i documenti relativi al Bilancio Consuntivo 2015, approvato dal CONI.
5) negli anni passati non si è provveduto a costituire né un adeguato fondo per cause legali in corso (contenziosi e liti), né un congruo fondo rischi ed oneri per gli imprevisti connessi alla buona manutenzione degli impianti sportivi. L’esigua entità di questi fondi, anche se lo stesso CONI negli anni precedenti ha più volte raccomandato il loro adeguamento rispetto alle reali necessità, ha ulteriormente aggravato la nostra già difficile situazione economico – gestionale;
6) senza i debiti storici si sarebbe potuto investire molto di più nel sostegno alle Società e per lo sviluppo del nostro movimento.
CONCLUSIONI
Care amiche e cari amici,
quando si vuole fare un programma serio e coerente, è importante avere riferimenti certi: la puntuale analisi della reale situazione e della conseguente realtà normativa, da senso a questo rapporto.
L’attenzione e la professionalità degli organi di gestione e degli utenti tutti, saranno la vera spinta che darà crescita e sviluppo al nostro sport.
La nostra Federazione sta recuperando immagine e credibilità e questo recupero va a vantaggio di tutto il movimento e di tutti gli hockeysti.
Ribadendo la disponibilità degli Uffici federali, a chiarire, anche in Federazione, tutti i dubbi che i tesserati potrebbero avere in merito a quanto scritto, rimango in attesa dei Vostri consigli o suggerimenti, e Vi invio anche a nome del Consiglio Federale i più affettuosi saluti.
Sergio Mignardi
(Lettera anche in allegato pdf)