Care Amiche e cari Amici,
nei primi dieci mesi della conduzione presidenziale e consigliare sono stati effettuati una serie di interventi per gestire le esigenze tecniche, amministrative e funzionali di primaria necessità. Tra queste, la ristrutturazione della segreteria e la rivalutazione di importanti settori come quello arbitrale e il SAN. La problematica situazione degli impianti è ancora da definire, ma abbiamo intrapreso la (buona) strada di un risanamento tecnico ed economico. Abbiamo dato rinnovato rilancio alle attività giovanili per mezzo di due emuntori, quello scolastico e quello federale e abbiamo riformulato i campionati, ottenendo un effetto positivo dal punto di vista dell’interesse agonistico che, come nell’auspicio di tutti, potrebbe avere benefiche ricadute anche sulle nostre nazionali.
La situazione della giustizia non è ancora completamente definita e stabile, ma è affidata a un supporto legale di alta professionalità.
Le nazionali sono state consegnate a tecnici italiani di consumata esperienza e capacità, che costituiscono un bagaglio, anche storico, da valorizzare. Iniziale conferma della bontà di tali scelte è arrivata dalla nostra nazionale Indoor, piazzatasi al primo posto nella Pool C di Vantaa, in Finlandia, che ci ha visto tornare sulla scena internazionale dopo alcuni anni di ingiustificata assenza.
Inoltre, nel campo delle soluzioni tecniche e promozionali, si è scelto di affidarsi a una delle icone mondiali di questa disciplina, Teun De Nooijer, il tecnico olandese con il quale abbiamo avviato una proficua collaborazione mirata a migliorare la professionalità dei nostri allenatori.
Le comunicazioni a mezzo televisione e stampa presentano oggi un peso decisamente maggiore rispetto agli anni passati. Abbiamo poi migliorato i contributi economici delle società partecipanti alle competizioni internazionali e istituito un fondo di recupero per le anomalie correlate a determinati viaggi incompiuti, per colpa non riconducibile ai sodalizi italiani.
Tutto questo in un periodo prospettico anomalo, invero non da Quadriennio Olimpico. Si è quindi operato facendo di necessità virtù, in accordo con la nomenclatura del CONI che ci ha permesso di lavorare serenamente.
Il Presidente federale
Sergio Mignardi