A Puconci, in Slovenia, nell’EuroHockey Indoor Junior Championship II svoltosi dal 13 al 15 gennaio 2017, la nazionale Under 21 Indoor maschile ha chiuso al secondo posto in classifica e centrato il traguardo della promozione alla Pool A dell’hockey continentale di categoria. Un traguardo  importante, che fa il paio con la promozione dalla C alla B colta la stagione passata a Vantaa (Finlandia) dalla Senior, che il prossimo anno ci porterà a giocare (tanto per avere un’idea del livello dell’Europeo di seconda fascia, che verrà) con selezioni del calibro di Inghilterra e Olanda: “C’è continuità nel successo delle nazionali Indoor – dice il team manager Stefano Pagliara – e a Puconci abbiamo chiuso secondi “ a un solo punto dalla Turchia, prima, “un torneo complicato, con squadre come Turchia, Galles, Slovacchia e Ucraina che si equivalevano”. Eppure l’Italia, senza pagare lo scotto del ko all’esordio con la Turchia, ha chiuso in un costante crescendo: cinque vittorie consecutive (alla fine sono stati 15 i punti in 6 gare giocate) e un totale di 55 reti segnate: quasi il doppio di quelle della stessa Turchia (29); un dato che desta maggior effetto se si pensa che nelle ultime tre partite (contro Slovenia, Ucraina e Norvegia) gli Azzurrini di Mister Gianluca Cirilli hanno realizzato 45 gol. E non è un caso, allora, che Simone Pagliara alla fine del torneo si stato premiato come Miglior Realizzatore (13 reti) e Luca Valentino come Miglior Giocatore, secondo le indicazioni pervenute da tutte le nazioni partecipanti. Un risultato, il secondo posto finale, giunto pur con un solo raduno pre torneo: “Certi meccanismi si sono rodati durante il Championship – dice Stefano Pagliara – abbiamo giocato con termini di gioco ancora non oliati e meccanismi che si sono assestati gara dopo gara, grazie all’ottimo lavoro dei tecnici e allo spirito di una squadra che, poi, ha saputo schiacciare tutte le altre avversarie”. Per Pagliara, “se avessimo incontrato dopo la Turchia, probabilmente avremmo vinto”, ma la gara della svolta è stata senz’altro quella con il Galles: “Un piccolo capolavoro di tattica”, peraltro contro un portiere bravissimo e premiato, nel suo ruolo, al termine della competizione; “alla fine è un bell’attestato che tutti ci abbiano riconosciuto come la squadra capace di esprimere il miglior gioco”, conclude Pagliara.  Una squadra giovane, che in ragione di questo tra un paio d’anni potrà riproporre in Pool A – al netto delle naturali scelte tecniche - circa metà del roster che in Slovenia si è guadagnato il salto di categoria. Nel Championship Junior di prima fascia l’Italia, oltre alla Turchia, troverà la Polonia neocampione d’Europa, Austria, Russia, Bielorussia, Croazia e Svizzera.

Ma prima c’è da giocare un altro Europeo, quello femminile (categoria Under 21) che da venerdì 20 a domenica 22 gennaio a Vienna vedrà impegnate le azzurrine di Daniel Possali; si tratta di una Pool A e l’Italia incontrerà Russia, Repubblica Ceca, (ancora la) Turchia, Svizzera, Polonia, Bielorussia e Austria. 

(foto in pagina di Barbara Foerster tratta dalla pagina facebook Hockey Pictures)