DICHIARAZIONE DI DEPOSITO DENUNCIA-QUERELA DEL PRESIDENTE FEDERALE SERGIO MIGNARDI
'A seguito di notizie infondate, false e diffamatorie che circolano in ambiente web, il Presidente Federale Sergio Mignardi rilascia la seguente dichiarazione':
“Comunico agli amici hockeisti che ieri, 15 marzo 2017 alle ore 19.00 ho depositato denuncia-querela alla Questura di Roma-Commissariato di Polizia di Villa Glori in Roma, contro gli autori della pagina facebook Hockeyjukebox per il grave contenuto offensivo e diffamatorio nei miei confronti in qualità di persona e Presidente della FIH.
Cari amici hockeisti,
ho dovuto agire perché sono un uomo a cui piace la dialettica e i duelli intellettuali, pertanto accetto critiche, diverse opinioni o punti di vista in completo disaccordo con le mie idee purchè tutto venga espresso con senso civico, buona educazione e rispetto delle persone e delle loro condizioni; non è accettabile, da chiunque, la narrazione di fatti intenzionalmente falsi e denigratori come quello contenuto nell’articolo in discorso ove viene riferito che avrei utilizzato l’auto federale per andare ad accompagnare in settimana bianca gli alunni della scuola dove insegno.
Ho dovuto sporgere denuncia querela per difendere la verità dei fatti e conseguentemente l’onorabilità della mia persona e del mio operato.
Ho sopportato fin troppo notizie false che vanno dai viaggi della mia famiglia a spese federali fino a regali e manipolazioni di atti federali, ritengo intollerabile la prosecuzione nella diffusione di falsità nei miei confronti.
Dal primo giorno di insediamento posso garantire a tutti gli amici hockeisti che sia io che gli amministratori che i dirigenti tutti hanno agito con la massima correttezza, onestà e disinteresse.
Spero che abbia fine questa campagna denigratoria perché l’hockey italiano merita molto di più. Merita persone che siano in grado anche di ” scontrarsi” su idee e progetti (alla luce di quelle che sono le possibilità reali di questa Federazione) e non che facciano “politica” diffondendo falsità ed offese gratuite, celandosi dietro una pagina anonima. Ora finalmente tramite la Polizia potremmo vedere chi c’è dietro queste falsità e magari potremmo verificare che tanto astio e tanta acredine nei miei confronti è data solo dal fatto che ho tolto posizioni di vantaggio e benefit ad alcuni per cercare la felicità di tutti".
Sergio Mignardi
Presidente FIH
ROMA, 16 marzo 2017