C’era anche l’Hockey oggi, giovedì 6 aprile 2017, alle celebrazioni della Giornata Internazionale delle Nazioni Unite dello Sport per lo Sviluppo e per la Pace. A Roma, presso il salone delle conferenze del SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), il Presidente FIH Sergio Mignardi ha preso parte al convegno, che festeggia la risoluzione votata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 31 ottobre 2014, con la quale si è riconosciuto e attribuito allo sport un ruolo chiave (e istituzionale) nelle trasformazioni sociali positive. L’evento, condotto dal giornalista Riccardo Cucchi e organizzato da CONI, CIP e  Comitato Sport contro Droga e Dipendenze, d’intesa con l’Ufficio ONU per la ricerca su Crimine e Giustizia, ha visto come relatori il ministro dello Sport Luica Lotti, il Presidente CONI Giovanni Malagò, il Presidente CIP Luca Pancalli, il Presidente SIOI Franco Frattini, la direttrice UNICRI Cindy Smith, il Capo Dipartimento per le Pari Opportunità, Giovanna Boda, il Presidente CSIT Bruno Molea e il Presidente del Comitato Sport contro Droga e Dipendenze, Daniele Masala, che ha concluso i lavori. Al termine delle celebrazioni il Presidente Mignardi si è intrattenuto con i relatori e ha manifestato la propria “soddisfazione per aver rappresentato l’Hockey italiano in questa giornata speciale: il 6 aprile non è una data scelta a caso, ma evoca quello del 1896, anno e giorno in cui ad Atene si diede inizio ai primi Giochi Olimpici dell’Era Moderna. Il riconoscimento che la Nazioni Unite hanno dato allo Sport è centrale, perché lo Sport è realmente strumento di sviluppo e pace. Sono certo di fare cosa gradita agli hockeysti italiani – chiosa Mignardi -  rappresentandoli in tutte le occasioni di alto valore sportivo e culturale, come quella odierna”.

(Nella foto il Presidente FIH Sergio Mignardi con Daniele Masala, Presidente del Comitato Sport contro Droga e Dipendenze e due volte medaglia d'oro a Los Angeles 1984 nel Pentathlon Moderno)