L'allenatore della nazionale italiana maschile di hockey Indoor, Massimo Lanzano, ha reso noti i nomi dei 12 azzurri che prenderanno parte al raduno (condito da partite) che si svolgerà in Olanda dal 4 al 7 gennaio 2016 e propedeutico al Championship III al coperto, in programma a Vantaa (Finlandia) dal 15 al 17 gennaio.

Questi i convocati: Giovanni Melai e Francesco Padovani (portieri); Daniele Cioli (capitano), Luciano Bazzoni, Nicola Bertolini, Paolo Cane, Nicolas Chiesa, Giulio De Vivo, Matteo Moro, Loris Perelli, Luca Valentino, Andrea Viscolani.

Da segnalare l'assenza forzata del portiere Alberto Marchi "rimasto fuori per un problema al ginocchio", dice l'allenatore azzurro; "dopo l'operazione sostenuta ad aprile i test di sforzo hanno riscontrato un alto rischio di nuovo infortunio". Per Marchi (che dovrà effettuare alleno un mese di fisioterapia, significa stagione ampiamente compromessa) problemi fisici; per Daniele Malta i problemi sono invece lavorativi: il già capitano della nazionale di hockey prato aveva dato disponibilità per il raduno olandese, ma un improvviso impegno professionale ne ha compromesso la convocazione. Idem per il compagno di squadra in giallorosso Federico Ardito, non convocato per Pisa, ma che aveva dato iniziale disponibilità per gennaio: nuovi impegni professionali lo costringono a rimanere in Italia.

"In Olanda valuteremo i 12 che sono stati inseriti nella lista - dice Massimo Lanzano - e il 7 gennaio riveleremo i convocati per la Finlandia. E' importante testare i giocatori in partite ufficiali" e ne verranno fatte in buon numero, con spazio per soli "due allenamenti mattutini", ma tant'è. I 12 che, tra l'altro, proprio il 7 gennaio giocheranno contro l'Olanda campione del mondo in carica, non è detto che vadano tutti a Vantaa ("c'è la possibilità che i definitivi non siano questi giocatori"), che tuttavia a Pisa sono stati eccezionali: "Abbiamo avuto tre giorni intensissimi e sono molto contento della risposta dei ragazzi, che hanno dimostrato grande sacrificio, senza riposarsi nemmeno un minuto, offrendo impegno e attenzione totali". Il livello generale è risultato "molto buono e i giocatori sono cresciuti di allenamento in allenamento. Noi (Massimo, Gianluca Cirilli e Devis Mapelli, ndr) siamo molto contenti di aver fatto in tre giorni quello che in un club si fa in tre-quattro settimane di lavoro. Abbiamo gettato le basi delle strategie di gioco e allenato, nello specifico, sui corti, giocando parecchio e mettendo i ragazzi in condizione di farsi notare il più possibile". Come? (Anche) "ruotando le posizioni e alternando allenamenti tecnici specifici con allenamenti tattici e di preparazione". Ora ci si ferma un paio di giorni, giusto per festeggiare (ma senza esagerare) il Capodanno 2016; poi sarà di nuovo Indoor a tinte azzurre.