Quello del 7 e 8 novembre sarà un altro week end di 'straordinari' per gli arbitri italiani, impegnati nel secondo doppio turno stagionale, che prevede la disputa di ben 23 gare complessive nei campionati a composizione numerica limitata.

In questa occasione gli ufficiali di gara italiani saranno affiancati da due colleghi olandesi, di provata esperienza internazionale: Coen Van Bunge e Maarten Boxma. Per Sebastiano Scalisi, responsabile CIA e vicepresidente vicario FIH, si tratta di "un impegno notevole, da parte del CAN e del designatore in particolare".

Nel settore "ci siamo dati delle linee guida che prevedono innanzitutto l’importanza e la valenza della gara, poi l’affiatamento della coppia arbitrale, la posizione geografica, il costo del biglietto aereo e della logistica in generale". L'aspetto economico non può non ricoprire un ruolo nodale: "Senza problemi economici, propri di tutti i settori certamente non solo del nostro, sarebbe tanto facile quanto semplice organizzare le designazioni - prosegue Scalisi - dando tra l’altro la possibilità di far ruotare sistematicamente gli arbitri", ma nonostante ciò "con le risorse presenti neutralità di giudizio e qualità sono sempre stati e saranno sempre garantiti" dagli ufficiali di gara che, è bene ricordarlo, in campo rappresentano la Federazione Italiana Hockey e le sue regole di gioco.

Il nuovo progetto del settore arbitrale, "che ha ridato entusiasmo al settore e, dopo la delicata fase di commissariamento, è stata una vera e propria corsa contro il tempo", quest'anno prevede delle "importanti innovazioni in relazione alle designazioni: stiamo facendo esordire alcuni giovani e meritevoli arbitri sia nell'A1 maschile che nell'A1 femminile"; i nomi sono quelli di Alessia Bavaro, Sabrina Perez, Ilaria Amorosini, Sandro Cesetti ed Enrico Zero nella Serie A1 maschile, Giuseppe Cavallaro e Marco Barbieri nella A1 femminile. Ufficiali di gara che "naturalmente nell’esordio e nelle designazioni successive vengono affiancati da colleghi di provata esperienza, se non addirittura dal nostro addetto alla formazione, Francesco Parisi. Non a caso il sottotitolo che ho voluto dare al progetto arbitrale - redatto dallo stesso Sebastiano Scalisi e inviato a tutti gli arbitri - è 'Esperienza e rinnovamento'". Scalisi precisa che "questa forma di iniziale tutela non si applica esclusivamente agli esordienti; infatti i nostri arbitri esperti saranno designati, nelle gare che lo consentono, insieme a colleghi che hanno bisogno di ‘perfezionarsi’". Facile, quindi, pensare a un nuovo ed efficace slogan: "'Formazione arbitrando', un altro punto strategico del progetto".

Questo fine settimana, intanto, arrivano i due fischietti provenienti dall'Olanda: "Se vogliamo il meglio dobbiamo rivolgerci al meglio e quindi, attraverso il coinvolgimento di arbitri appartenenti a federazioni europee, con esperienza internazionale, faremo alta formazione ai nostri arbitri". Anche per le loro designazioni c’è uno studio a monte e per contenere i costi sostenuti per i due arbitri olandesi che verranno ad arbitrare il prossimo 7 e 8 novembre, "la spesa complessiva è inferiore a quella che avremmo dovuto sostenere se due arbitri dalla Sicilia fossero stati designati per la Sardegna".

Tutto questo si inserisce in un momento di profondo (e per certi versi continuo) cambiamento della disciplina: "Stiamo cercando di cambiare rotta e dare molto spazio ai giovani, perché loro sono il terreno più fertile per apprendere il nuovo hockey e la sua mentalità". Questo si inserisce in un processo di ammodernamento che ha visto il settore investire nelle radiotrasmittenti (per una più fluida e immediata comunicazione in corso di gara) e acquistare delle nuove, necessarie, maglie da gioco; "l'acquisto delle maglie per gli arbitri (due per ora, con una terza in arrivo), dei trolley e delle radiotrasmittenti è stato possibile - prosegue Scalisi -  grazie a una serie di collaborazioni commerciali: un forte ringraziamento va alla PFM Costruzioni e alla Progitec, ma non solo". Gli arbitri infatti all’unanimità hanno aderito alla richiesta del presidente del CAN Massimiliano Zanotto "di autotassarsi di 20 euro ciascuno per partecipare attivamente all'acquisto federale di questo kit" per il quale, al netto di quanto sopra, la FIH risparmierà "non meno del 50% proprio grazie agli sponsor e ai nostri arbitri", sempre in prima linea per una passione comune: l'hockey.

In tutte le discipline sportive o quasi, il settore arbitrale non di rado viene considerato 'autoreferenziale'; in barba a ciò, la FIH si sta rendendo protagonista di un'efficace apertura "coinvolgendo le società nelle riunioni periodiche che il nostro addetto alle delegazioni Stefano Silingardi, programma in maniera costante"; l’ultima si è tenuta a Roma nella seconda metà di ottobre e a questa era presente anche lo stesso Scalisi.

I 'grandi' stanno passando il testimone ai 'giovani' (in alcune aree sono iniziati i corsi per le nuove reclute, ndr), che il CAN si sta impegnando a formare "cementificando il senso di appartenenza" dice il responsabile CIA; e, in questo, preziosissimo è il lavoro del collaboratore esterno Gianluca Caredda "che periodicamente tiene i contatti tra tutti gli arbitri, facendo da anello di congiunzione". Preziosissimo - e forse anche di più - è un altro arbitro, il componente CAN Fabio Bedendo, che sta seguendo la parte amministrativa "aiutando enormemente gli uffici federali: è lui che si occupa della ricezione di tutte le note spese, dell'elaborazione del conti e del pagamento degli stessi arbitri".

Un settore fatto di appassionati, in campo e fuori, che ha potuto fare quanto sta facendo "grazie all'appoggio del Consiglio Federale, con in testa il presidente Sergio Mignardi" dice Sebastiano, che chiude "invitando le società a partecipare alle riunioni che stiamo indicendo. Perché è anche e soprattutto nel loro interesse". E perché insieme è meglio. Sempre. 

 

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });