Complice il doppio turno della A1 maschile, nel week end appena concluso i campionati a composizione numerica limitata hanno ospitato 26 partite nell’arco di circa 24 ore. Uno sforzo organizzativo (e agonistico) non indifferente per società e atleti, ma anche per tutto il corpo arbitrale, impegnato a garantire la piena regolarità – oggi, come ieri – dei tornei federali.
Il progetto del Dipartimento Ufficiali di Gara per la stagione 2015/16 fonda le proprie radici sul reclutamento e la formazione, con alcune (ulteriori) interessanti novità, introdotte proprio a inizio della stagione. Il kit radio, a esempio: le 20 coppie di ricetrasmittenti fornite in dotazione agli arbitri di serie A consentono un miglioramento nella (immediata e, quindi, nodale) comunicazione tra i due Officials impegnati nella direzione di una singola partita e un perfezionamento nell’intesa tra chi è chiamato a governare la gara da diverse porzioni di campo.
Per percorrere una strada che vuole consentire ai fischietti italiani una formazione costante – e proseguendo il buon esperimento della scorsa stagione – dalla metà del mese di novembre alcuni arbitri con provata esperienza internazionale (EHF & IHF), provenienti da altre federazioni europee (si comincerà con Olanda e Spagna) verranno invitati ad affiancare i nostri Ufficiali di gara nella conduzione di alcune partite di serie A1.
Un aspetto fondamentale per lo sviluppo del movimento arbitrale è il reclutamento di giovani leve, che può realizzarsi solo tramite una capillare rete nazionale e attraverso la fondamentale collaborazione delle Società, primo canale per il coinvolgimento di nuove figure. Proprio gli arbitri societari, in questa stagione, saranno oggetto di una novità (funzionale) introdotta dal CIA: la ricezione di una carta prepagata nella quale verranno saldati, ogni trenta giorni, le spettanze relative alle conduzioni sostenute.
Si tratta solo delle iniziali innovazioni introdotte dal Comitato Italiano Arbitri per questo primo scorcio di stagione il quale (insieme al CAN), con la giusta costanza, darà conto agli sportivi delle stato dell’arte di un settore che ‘è il cuore’ dell’attività agonistica nazionale e che ‘ha a cuore’ una cosa e una sola: l’hockey su prato italiano.
Comitato Italiano Arbitri