Esordio amaro per l'Amsicora nel Round 1 dell'EuroHockeyLeague in corso di svolgimento ad Amburgo.
I ragazzi di Roberto Carta sono stati sconfitti dagli esperti russi della Dinamo Elektrostal con il rotondo punteggio di 6-1.
L'Amsicora parte con un atteggiamento accorto, attenta soprattutto a non sbagliare in fase di costruzione di gioco affidando il delicato compito al triangolo Murgia-Kotrc-Tisera.
Giame Carta e Mureddu, a supporto dell'argentino a centrocampo, e tutto il giovane attacco, composto inizialmente dal trio Angius-Asuni-Mura, giocano molto ordinati ma risulteranno un po troppo timidi in fase iniziale, riuscendo raramente a trovare l'incursione decisiva. Marcello Manca tra i pali dà sicurezza a tutta la squadra da subito salvando la propria rete in almeno tre occasioni del primo quarto. I russi lentamente iniziano a prendere il predominio del gioco aumentando il numero di incursioni nell'area cagliaritana ed a pochi secondi dalla fine del primo quarto passano su corto con lo specialista Azarov. L'uscita dal primo intervallo breve non risulta delle migliori per l'Amsicora ed i russi passano altre due volte in meno di tre minuti. Prima è ancora Azarov a riuscire a trovare la rete liberandosi molto bene in area e poi, su una sciagurata palla persa a centrocampo, i russi innescano un contropiede degno della migliore 4x100 olimpica che porta Kuraev sul tabellino dei marcatori. Sul tre a zero l'Amsicora paradossalmente si libera della pressione del match di esordio e affrontando l'avversario a viso aperto riesce a rendersi finalmente pericoloso guadagnando il primo corto a favore a tre minuti dal riposo lungo. L'esecuzione dello specialista Murgia è centrale e viene respinta da Rogov. Sul ribaltamento di fronte Tisera eccede in agonismo travolgendo un avversario e la Dinamo si ripresenta al corto ancora con Azarov che non perdona Manca con una esecuzione fotocopia della prima. Il 4-0 sarà anche il parziale con cui si va al riposo di metà partita nella speranza che alla ripresa i verdi facciano appello a risorse ancora nascoste. L'inizio della seconda parte di gara è però ancora cosa russa ed è Manca a sventare in area verde. Con il passare dei minuti il ritmo della partita torna ad abbassarsi e l'Amsicora sembra riuscire a controllare ma a 4' dalla fine del terzo tempo una fiammata russa porta al gol Mokrousov che libero al centro dell'area trafigge Manca di drive per il 5-0. I ragazzi di Carta trovano però la forza di reagire al pesante passivo e ad 2' mettono a segno il primo goal della loro storia nella massima competizione europea. Da una tambureggiante azione sulla destra ne esce una palla indirizzata verso la porta russa che Luca Angius appostato sul palo destro è lesto a schiacciare in rete sorprendendo il portiere avversario. Ancora una volta l'inizio della frazione è difficile per l'Amsicora, i russi premono subito sull'acceleratore e sul terzo corto guadagnato la Dinamo arriva vicino a passare ancora ma la rete viene giustamente annullata. L'ultima frazione scivola via in modo un po anonimo ma prima del fischio finale i russi si rendono ancora protagonisti. Prima è Andrey Kuraev a siglare la doppietta personale con un rovescio da centro area sulla disperata uscita di Manca che poi trova la giusta gloria personale riuscendo a deviare in lungo un nuovo tentativo derivante da corto. Ultima emozione proprio all'ultimo istante di gioco prima del fischio della sirena, con Godenkov che da ottima posizione a porta sguarnita manca malamente il bersaglio. Nonostante il passivo la formazione di Roberto Carta ha tenuto bene il campo, senza accumulare cartellini, e la differenza si è vista più da un punto di vista della stazza fisica e dell'abitudine ai ritmi elevati di questo tipo di competizione piuttosto che da un reale gap tecnico. Domani secondo impegno per i cagliaritani contro i temibili belgi del Royal Leopold, sempre alle 10.15.

 
Di Gianluca Iaccarino

Gianluca - già apprezzata firma di hockey internazionale per la rivista federale HockeyTime - seguirà per federhockey.it anche il match di domani tra Amsicora e Royal Leopold.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });