Dal 20 al 25 agosto il presidente FIH, Sergio Mignardi, è stato a Londra “per prendere parte ai lavori” organizzati dalla Federazione Europea e svoltisi a margine degli UNIBET EuroHockey Championships, maschili e femminili, ospitati proprio nella capitale inglese. I presidenti delle federazioni continentali hanno confermato a Marijke Fleuren l’incarico di presidente EHF per i prossimi quattro anni (2015-19) e hanno eletto alcuni componenti del Board, in relazione alle cariche a scadenza 2015. Oltre alla fase squisitamente assembleare si è discusso dello stato dell’arte dell’hockey europeo e internazionale, grazie anche alla presenza del presidente IHF, Leandro Negre: “Temi centrali - dice il presidente federale - sono stati l’hockey a 5, il ‘complementary game’ inteso come grande volano per lo sviluppo della disciplina e confermato come Olimpico nei Giochi giovanili di Buenos Aires del 2018; la comunicazione digitale, indirizzata verso le cosiddette ‘New Generations’; ma anche una forte e crescente attenzione per il sociale, per la promozione e per la formazione”. Si tratta “di punti di visione comuni, inclusi anche nel nostro programma”, prosegue Sergio Mignardi, che a Londra ha “attuato i nuovi indirizzi della politica del Consiglio Federale, che sono apertura all’Europa e rinnovamento progettuale” portando avanti, pure al di fuori dei lavori collegiali, un’opera di “ricerca di partenariato” con realtà hockeystiche di primissima fascia. Allo studio c’è l’ipotesi di organizzare, la prossima estate, un evento sportivo e promozionale che coinvolga anche attori dello scenario internazionale. Un modo per trasmettere giurisprudenze, tecniche e organizzative. E crescere. Come sta facendo il movimento hockeystico ‘Master’, presente in Inghilterra con ben sette selezioni in rappresentanza dell’Italia; squadre (dagli Over 40 agli Over 65) che hanno preso parte agli Europei loro dedicati che si sono svolti a Saint Albans, appena fuori la capitale inglese: l’hockey è una passione che non si ferma con l’avanzare dell’età, anzi, e “il movimento master dimostra che abbiamo avuto tanti hockeysti; dobbiamo riportare queste energie dentro il sistema hockey. Perché è importante coinvolgere e tenere vicino alla federazione coloro che tanto hanno amato e continuano ad amare questo sport”, dice il presidente FIH, che si è recato a Saint Albans per guardare alcune partite dei nostri master, scambiare pareri e opinioni con loro e giocare uno scampolo di Italia-Scozia con la Over 55 di Gilberto Giagulli, qualche giorno dopo autrice di una ‘storica’ vittoria 2-0 sulla Germania. In una settimana di intensa attività sportiva targata Italia, si è registrata anche l’ennesima medaglia della nostra nazionale italiana paralimpica: dopo i due ori del 2011 e 2013 stavolta è arrivato un bronzo per l’Italia, “eccezionale esempio di forza, tenacia e carattere”. Domenica 30 agosto, invece, l’amara retrocessione dell’Italia dell’hockey femminile, che ha chiuso settima nell’Europeo vinto dall’Inghilterra e che tra due anni dovrà ripartire dalla Pool B dell’hockey continentale. Alle azzurre “che hanno dato il massimo, sempre, senza mai risparmiare impegno e dedizione” va un “ringraziamento per gli sforzi profusi”. Dopo questa esperienza, “che ci è stata di insegnamento”, ora, “l’impegno di questo Consiglio è riportare le ragazze italiane a sognare di vestire la maglia dell’Italia, consapevoli che dobbiamo ripartire da una mancata qualificazione olimpica e da una retrocessione nella Pool B dell’hockey europeo”. 
La presidente della Federazione Europea Marijke Fleuren e il presidente della Federazione Italiana Sergio Mignardi
Il presidente della Federazione Internazionale Leandro Negre e e il presidente della Federazione Italiana Sergio Mignardi