Valentina Quaranta è a metà dell’opera; il reperimento fondi per portare la nazionale di hockey della Tanzania alle ‘qualificazioni olimpiche’ che si giocheranno in Sudafrica ha raggiunto quasi la quota del 50%. Un fatto incredibile (in così poco tempo) , dovuto in buona parte ai tanti, tantissimi, hockeysti italiani che si sono mobilitati per dare una mano all’ex azzurra, dando vita alla più bella delle sfide: la gara di solidarietà. La mobilitazione è avvenuta spontaneamente, sollecitata da amici che hanno coinvolto amici, fomentata da volontari, dal web, dai social network e dal passaparola: fantastici. Grazie, a nome di Valentina e di chi ha a cuore il suo progetto, a chi si è speso e a chi si spenderà per coltivare un sogno. Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un popolare detto italiano che probabilmente (ora) conosceranno anche dalle parti di Dar Es Salaam. E la metà è vicina. Più lontana (ma nemmeno troppo) la meta, in un gioco di parole che gioco non è. Per cui qui in coda riproponiamo articolo, link e indicazioni per chi volesse dare (o, perché no, ridare) una mano a Valentina.
Inoltre va segnalato che il COPE, l’Organizzazione Non Governativa con sede a Catania per la quale Valentina Quaranta lavora in Tanzania, ha candidato la braidese per il premio FOCSIV - "VOLONTARIO INTERNAZIONALE DELL'ANNO 2015" . La candidatura, di per sé, la dice tuta sulla qualità dell’impegno profuso da questa splendida ambasciatrice dell’hockey italiano nel mondo. Però perché non provare darle una mano a vincere? Chiunque può votare; basta andare sul sito http://premiodelvolontariato.focsiv.it/ crearsi un account (con un indirizzo e-mail) e poi votare il candidato che si sceglie. Valentina Quaranta è nella categoria "Volontario Internazionale", assieme ad altri candidati.
“Il COPE ha scelto di candidarmi quest'anno soprattutto per il lavoro svolto con l'hockey, nel video parlo soprattutto di questo, del lavoro che faccio con l'ONG qui in Tanzania e dei progetti che abbiamo qui” dice Valentina. Cui va il nostro in bocca al lupo. E il nostro voto.
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“C’è una squadra di hockey in Tanzania, che ha un sogno: avere la possibilità di giocare per un posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016.
E’ una squadra fatta di 20 ragazze, che giocano a hockey su prato in Tanzania. E lo fanno su un campo di ‘sabbia e pietra’, perché lì, di campi in erba – reale o artificiale - non ce n’è nemmeno uno e queste ragazze hanno deciso comunque di adattarsi su quel terreno”.
Comincia pressappoco così il diario scritto da Valentina Quaranta intitolato “SOGNANDO LE OLIMPIADI DALLA TANZANIA”, ultimo (lucido) traguardo che la braidese - pluricampionessa d’Italia con Lorenzoni e atleta azzurra per oltre dieci anni – si è posta. Non per sé, si capisce. Ma per quelle ragazze che in molti casi essa stessa è andata a cercare (quasi casa per casa) per i sobborghi più poveri di Dar Es Salaam a partire dal 2011, anno dell’inizio della sua avventura (come volontaria, per i catanesi del COPE) in una terra generosa di talento e solidarietà. Come l’Italia, del resto; e proprio l’Italia, in passato, ha dato un aiuto a Vale e ai suoi progetti. Lo ha fatto grazie alla libera scelta e all’affetto di tanti amici, dell’hockey e non solo, che conoscono (stimano, rispettano, il cui impegno condividono) una ragazza capace di entrare nella lista dei 100 nomi del 2014 di “La Repubblica” redatta dal grande Gianni Mura, che l’ha piazzata giusto un gradino sotto Vladimir Putin e prima di compagni di sport come Valentino Rossi e Armin Zoeggeler. Lo ha fatto, però, anche chi non la conosce: merito del passaparola e dell’impegno di chi ha a cuore un’idea di straordinaria solidarietà, che è anche (se non soprattutto) speranza. Ora una nuova sfida e la possibilità di costruire un ricordo indelebile per queste ragazze. A Valentina serve un aiuto in solido (la cifra totale è di 7mila dollari, ma tante piccole donazioni possono fare la differenza, ndr) per portare le proprie giocatrici al torneo di qualificazione olimpico africano che si giocherà dal 17 al 25 ottobre in Egitto. Tocca a noi, a tutti noi.
Per aiutare Valentina Quaranta e le ragazze della Tanzania vai sul diario di Valentina ed effettua una donazione: quello che per te è poco, per qualcun altro è molto. CLICCA QUI oppure copia l'indirizzo in coda: leggi la storia di Valentina e per aiutarla a sostenere il suo sogno clicca (a destra, in campo rosso) su SUPPORT.
https://www.pledgesports.org/projects/tanzania-womens-hockey-team-africa-olympic-qualifying/