Nato a Cagliari cinquant’anni fa e a Genova (ormai) da venti, il sottufficiale di Marina Enrico Medda domenica scorsa, in occasione del consiglio federale n° 3 del biennio 2015-16, è stato eletto vicepresidente della Federazione Italiana Hockey. Una nomina arrivata su proposta del presidente Sergio Mignardi e un incarico votato all’unanimità dall’intero consiglio federale. Quella di Medda con l’Hockey Prato è una storia d’amore che ha radici profonde: orgogliosamente amsicorino, società con la quale ha giocato fino al 1985 conquistando vari titoli a tutti i livelli, a metà degli anni Ottanta abbandona bastone e pallina per motivi professionali che lo portano per dieci anni lontano non solo dal prato, ma dalla terraferma. Nel 1995 il trasferimento a Genova e un anno dopo il rientro in campo, che un paio di stagioni più tardi lo porta a fondare, insieme all’amico Maurizio Puggioni, la Superba. Di quella squadra oggi (e già da un paio d’anni) Enrico Medda è allenatore. Eletto nel Consiglio Federale proprio in quota tecnici, con la Superba la stagione passata ha centrato la promozione in serie A2 e anche nel 2015/16 guiderà i genovesi perché “del campo non voglio fare a meno”, dice. “La proposta avanzata dal presidente mi ha onorato ed emozionato” prosegue Medda, “ringrazio il presidente per l’indicazione data e tutti i consiglieri che hanno unanimemente sostenuto questa nomina, ma in particolare ringrazio Sebastiano Scalisi, che con la sua esperienza e le sue capacità ho ritenuto, insieme a tutto il Consiglio, la persona più giusta e più adatta per il vicariato”, a seguito della proposta del presidente sui due vice, infatti, Enrico Medda ha chiesto al Consiglio, che le due nomine aveva accolto, di eleggere quale vicepresidente vicario proprio Sebastiano Scalisi. Lo scrutinio segreto ha poi confermato e formalizzato tutto: “Questo mi dà ulteriore responsabilità e stimolo per il futuro”. Futuro (e presente) che per Enrico significa anche il forte impegno nel dipartimento “Attività Agonistiche Internazionali - Prato” (assimilabile per molti versi all’ex Settore Squadre Nazionali): “Adesso siamo concentrati  sugli Europei Femminili di Londra” prosegue il vicepresidente FIH, “ il resto , come deliberato, è sospeso in attesa delle verifiche sugli incarichi del settore”. Nelle prime battute da (neo) vicepresidente Medda intende concentrarsi sui ringraziamenti e ci tiene, in maniera particolare, a rivolgerne uno a quelle persone che meglio ha potuto conoscere in questi primi settanta giorni di vita federale, ovvero coloro che compongono gli uffici della Federazione Italiana Hockey: “Ho trovato un ambiente favoloso e familiare, ma anche di una disponibilità e competenza uniche” dice il vicepresidente, “alludo a tutti gli impiegati, nessuno escluso; ho conosciuto e sto conoscendo dei lavoratori instancabili; assicuro a tutti gli hockeysti che si tratta di persone che mettono grande impegno e professionalità in quello che fanno, per questo voglio ringraziarli tutti, pubblicamente, a nome personale e di tutto il consiglio federale”.