Perdere così fa male, malissimo. In special modo se giochi davanti al tuo pubblico. Alla Spagna non è bastata una sontuosa partita contro la Germania campione d’Europa, un avversario che le iberiche hanno ridimensionato con una gara giocata almeno alla pari e chiusa 1-1 nei regolamentari: agli shout (con i portieri grandi protagonisti) le furie rosse hanno sprecato un vantaggio di 2-0 e chiuso la serie dei primi cinque tiri in parità, 2-2, salvo poi venire punite da Franziska Hauke, eroe (tedesca) di giornata. La Germania accede alle semifinali dove incontrerà la Gran Bretagna, che ha battuto il Sudafrica con i gol nel primo quarto di Alex Danson e Kate Richardson-Walsh: 2-0 e gara controllata, con le africane comunque crescite nell’arco della competizione, partita dopo partita. Dall’altra parte del tabellone l’Argentina ha faticato meno del previsto per battere gli Stati Uniti nell’anticipo della probabile finale del prossimo panamericano di Toronto: un gol per tempo nei primi tre quarti e 3-0 finale per le ragazze di Santiago Capurro. Doppietta per Carla Rebecchi, che si conferma tra le migliori interpreti al mondo nel proprio ruolo. In semifinale (domani) le Leonas incontreranno la Cina, che a dispetto del quarto posto ottenuto nel girone, nel quarto di finale contro l’Irlanda è riuscita a prevalere (e a far valere il proprio ranking), non senza fatica: vantaggio al 5’ di Xiaoxue Zhang, conservato per oltre mezzora e pari di Chloe Watkins (42’) ei regolamentari. Si va agli shoot out e, a passare, sono le asiatiche di Myung Jun Cho. In virtù di questi risultati, Germania, Gran Bretagna, Argentina e Cina accedono alle finali della World League che si disputeranno a dicembre 2015 a Rosario: per tre di loro ci sarà anche il pass per Rio 2016 (decisive le semifinali di sabato 20 e le finali di domenica 21 giugno) e, per la quarta, un (a dir poco) probabile ripescaggio.

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