L'Amsicora è campione d'Italia nella disciplina dell'hockey su prato, stagione 2014/15. La squadra di Cagliari conquista lo scudetto (maschile) numero 22 della propria storia battendo 1-0 in finale - nello stadio di casa, che ha ospitato la Final Four scudetto - i campioni uscenti dell'HC Bra: decisivo il 22enne Bruno Mura, che in contropiede, a 5' dal termine, ha deciso una partita intensa e avvincente. Per la società Amsicora e per il suo allenatore Roberto Carta si tratta del secondo scudetto stagionale, dopo quello conquistato poche settimane fa nella categoria femminile, atteso ben 28 anni. Una doppietta che ha un sapore storico.
Con lo scudetto cucito sul petto Amsicora ottiene anche il diritto a partecipare all'EuroHockeyLeague, in quota Italia, della prossima stagione. In Europa va anche l'HC Bra (finora l'unica italiana che aveva giocato in EHL), che il prossimo anno parteciperà alle competizioni EHF. 
(Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il presidente FIH Sergio Mignardi con il capitano Fabio Mureddu)
SG Amsicora-HC Bra: 1-0 (0-0)
La sfida per l'assegnazione del titolo di campione d'Italia è quella probabilmente più giusta: da una parte l'HC Bra detentrice dello scudetto, dall'altra l'Amsicora, che ha chiuso la regular season al primo posto (con 5 punti di vantaggio sui piemontesi) e che nelle due sfide di campionato ha primeggiato, vincendo all'Augusto Lorenzoni (3-2) e pareggiando qui, all'Amsicora: risultati che hanno determinato il divario in classifica tra queste due squadre, che per il resto della stagione hanno avuto un rendimento sostanzialmente simile. Ieri Amsicora ha giganteggiato contro la Ferrini (8-1), Bra ha faticato di più con Suelli (2-1); fatto sta che quello in scena oggi pomeriggio allo stadio Amsicora di Cagliari è un gustoso replay della finale scudetto della è passata stagione, allora giocata a Bra e finita 2-1 per la squadra di casa. Arbitrano Marrari e Mazzini.
Pronti via e la gara risulta subito piuttosto nervosa; nei primi 35' non mancano infatti le espulsioni temporanee: due per parte. L'HC Bra pare però interpretare meglio la gara: gestisce il campo con buona personalità, contro una Amsicora a tratti quasi timorosa e poco concreta rispetto a quella ammirata meno di 24 ore prima nel derby con Ferrini. La ripresa ha un canovaccio inizialmente simile e a metà parziale i piemontesi fruiscono di tre corti consecutivi: sull'ultimo i ragazzi di Massimo Lanzano sprecano malamente, a portiere in pratica battuto. Si rimane sullo 0-0 fin quando i ragazzi di Roberto Carta, in contropiede, passano in vantaggio con un gol di Bruno Mura a 5' dalla fine: 1-0 per Amsicora. I 300 secondi rimanenti sono una infinità, ma alla fine premiano i verdi di Cagliari, che conquistano uno scudetto meritato, al termine di una stagione che li ha sempre visti primeggiare, dalla prima all'ultima giornata. E' lo scudetto numero 22 per Amsicora, che arriva a due anni di distanza dall'ultima affermazione. Per i sardi la vittoria in campionato significa anche partecipazione alla prossima EuroHockeyLeague in quota Italia: una emozione forte. Onore delle armi all'HC Bra, che ha disputato una gran finale e ha onorato per tutto l'anno lo scudetto cucito sul petto: per Lanzano e compagni anche il prossimo anno ci sarà la partecipazione alle competizioni europee.
Marrari e Mazzini, gli arbitri della finale
