Solo risultati positivi nella prima giornata europea delle squadre italiane, impegnate nelle competizioni targate EHF. Ad aprire i giochi è l’HCU Catania, campione in carica l’anno scorso nella serie A1 femminile, che nel Challenge I con le austriache dell’Arminen (padrone di casa) impiega solo due minuti per portarsi in vantaggio. Ci pensa l’azzurra Eleonora Di Mauro, su azione, a firmare il gol dell’1-0. Venti minuti e un’altra componente della nazionale italiana femminile va a segno: è Dalila Mirabella (minuto 23, su corto) a fare 2-0. Gara in discesa, che le etnee di Trinidad Canon che si complicano prima dell’intervallo, quando Lea Fleischhacker dimezza lo svantaggio per il roster di Marcin Nyckowiak: 1-2. Partita riaperta e austriache che trovano il gol del pari, ancora su azione, grazie a Lisa Steyrer al minuto 52. La gara sembra avviata a concludersi in parità, ma a 3’ dalla fine ci pensa un’altra Mirabella, Ramona, a firmare il gol che consente al Catania di rimettere la testa avanti: il 3-2 perdura fino alla fine e consegna alle siciliane i primi 5 punti in classifica. Impegno mattutino anche per l’Amsicora maschile, che nel Trophy di Dublino ha impattato 2-0 con i gallesi del Whitchurch HC. Un piccolo passo indietro rispetto all’anno scorso, quando nel Trophy di Cagliari i sardi ebbero gioco facile, proprio con i gallesi, imponendosi 5-1. Eppure i primi minuti di gara avevano lasciato pensare a un’altra passeggiata per i vicecampioni d’Italia in carica: minuto 7 e, su azione, Lorenzo Asuni porta subito in vantaggio Amsicora. Il primo tempo si chiude con gli italiani avanti 1-0 e al 45’ (con Juan Tubio) è 2-0 per Mureddu e compagni. Il doppio vantaggio resiste solo 3’, quando Philip Wilkinson, su corto, fa 1-2. Al 63’ la doccia fredda: Tom Gwynne-Harris sigla il 2-2, che resiste fino alla fine della partita e che assegna due punti in classifica a entrambe le squadre. Risultato di parità (2-2) che si registra anche nell'altra gara del girone dei sardi, quella tra Atasport e Slavia Praga, determinando una classifica di assoluto equilibrio dopo 70' di gioco. Nel pomeriggio inoltrato è stata la volta delle neocampionesse d'Italia dell'Amsicora femminile, scese in campo poco prima delle 18 per affrontare, anche loro, una squadra gallese: lo Swansea. Con l'allenatore Roberto Carta a Dublino a guidare la selezione maschile, il referto segna l'azzurra (infortunata) Marta De Guio in panchina con le sarde, affiancata dal manager Gesuino Lussu. E bene è andata alle verdi d'Italia che, guidate in campo dal capitano e portiere Roberta Lilliu, si sono imposte 3-1 (in rimonta), grazie alle reti di Gloria Scenna su corto in chiusura di primo tempo (1-1), Macarena Ronsisvalli su corto al 42'della ripresa e Costanza Dessi su azione al 58'.
Domani, sabato 23, l'Amsicora maschile è in campo alle 10 (locali) contro lo Slavia Praga. Nel Challenge I di Vienna, invece, Catania ancora di scena la mattina (alle 10 con il Ritm Azot Grodno) e Amsicora nel pomeriggio: alle 16:45 ci sono le belga del Dragons.
Da segnalare che in queste due competizioni sono coinvolti anche tre arbitri italiani: si tratta di Francesco Parisi, fischietto nel Trophy maschile di Dublino, Sabrina Perez e Valentina Tomasi, impegnate a Vienna nel Challenge I. Tutti e tre, nella prima giornata di gare, sono stati chiamati a dirigere una partita ciascuno.
In coda le distinte delle tre partite.
MD1_Trophy_M_Dublino_Amsicora-Whitchurch_2-2_match_report.pdf
MD1_Challenge_I_F_Vienna_Catania-Arminen_3-2_match_report.pdf
MD1_Challenge_I_F_Vienna_Amsicora-Swansea_3-1_match_report.pdf