Domenica scorsa, 10 maggio, l'assemblea elettiva della Federazione Italiana Hockey ha eletto presidente Sergio Mignardi. Un mandato, il primo per il professore 58enne, arrivato dopo un periodo di commissariamento che perdurava da luglio 2014: “Le parole d'ordine ora sono unità e rilancio - dice il presidente FIH - dobbiamo fare, fare bene e fare insieme”. Il prossimo anno e mezzo“sarà intenso dal punto di vista progettuale. Dobbiamo costruire una nuova architettura federale e attuare il programma che gli hockeysti si attendono”.

Tra poco più di un mese, poi, c’è il più importante appuntamento sportivo internazionale del 2013-16: dal 20 giugno al 5 luglio ad Anversa, nel Round 3 di World League,“ci giochiamo la partecipazione a Rio 2016, un traguardo che per l'Italia hockeystica non è un sogno, ma una ambizione”, conclude Sergio Mignardi. Le azzurre ci arrivano forti della preparazione avviata da ottobre 2014 con il progetto residenziale, che ha avuto l'abbrivio grazie alla comunione di intenti tra FIH e CONI: “Ci auguriamo tutti che questa tappa possa portarci al sogno olimpico. Alle nostre ragazze va un grande in bocca al lupo. Appoggiamo in tutto e per tutto il progetto e mi auguro che si possa arrivare a questo traguardo”, parola di Lorenza Di Guardo, consigliere federale eletta domenica dall’assemblea di Roma; uno dei sette volti nuovi, su dieci, di cui è composto il consiglio. Siciliana, trentaquattrenne, medico oncologo, una vita sui campi da hockey prima nel CUS Catania, poi (negli ultimi otto anni, visto il trasferimento a Milano per lavoro) nell’Hockey Cernusco. Con cui ha giocato, fino a due anni fa, prima di smettere per ricoprire la carica di presidentessa. Con lei in consiglio (in quota atleti), un’altra donna, Giulia Della Motta, che il campo ancora lo calca: l'auspicio è che le azzurre "possano raggiungere l'obiettivo più prestigioso della nostra storia hockeystica. In bocca al lupo!" Riminese, 26 anni, laureata in comunicazione pubblicitaria, Giulia gestisce gli alberghi di famiglia e ha lanciato alcune start up; gioca a hockey da sempre. Dopo gli inizi nell'HC Rimini e le esperienze a Pisa e Pistoia, da qualche anno gioca per l'HF Bologna e tifa fortissimo per l'Italdonne: "La nostra Nazionale deve continuare ad essere il riferimento per tutto il movimento ma in particolare, da giocatrice ed ora da dirigente, mi adopererò per creare un collegamento sempre più stringente tra i settori federali ed il settore squadre nazionali".



Lorenza Di Guardo



Giulia Della Motta

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