In un campionato a forte vocazione sarda, la quinta giornata del girone di ritorno si rivela la prima, in assoluto, a consegnare tre vittorie e un pareggio (ma pesantissimo) alle quattro squadre cagliaritane della serie A1 maschile. Vittorie peraltro significative, in gare tutto fuorché semplici. Nella madre di tutte le partite (almeno alla luce della stagione in corso e delle due passate), l’Amsicora di Roberto Carta centra l’unica ‘non vittoria’ sarda di oggi, ma il pareggio (1-1) con l’HC Bra, secondo in classifica, consente di conservare la leadership del torneo e un margine di +3 sui piemontesi, che domani (nell’anticipo della sesta giornata di ritorno contro il CUS, al Sa’ Duchessa) proveranno a sanare lo svantaggio. I verdi di Cagliari si aggiudicano così 4 punti su 6 negli scontri diretti con i gialloneri piemontesi, dopo la vittoria per 3-2 consumata nel girone d’andata: correva l’anno 2014. Ed era da allora che un’altra squadra isolana non riusciva a conquistare una vittoria: per il CUS Cagliari quel giorno, atteso troppo, è arrivato oggi. Una ‘Liberazione’ per gli universitari, non c’è che dire. In casa, contro un Tevere EUR in partita per ben oltre un tempo, brilla luminosa la stella di Hassan, che firma quattro delle cinque reti che servono al Cagliari per vincere 5-3 (degli italiani De Angelis, Ratto e Corsi i gol per i ragazzi di Gianluca Cirilli). Si tratta dei primi punti in campionato, tre, conquistati tutti d’un colpo. In casa giocava anche la formazione più in forma di questa seconda parte del campionato, la Polisportiva Ferrini. Il roster di Fer Jorge ha vinto e convinto contro Fincantieri, cui non è bastato il gol del solito Navjosh: il 5-1 finale (doppiette di Waleed e Sirigu) denuncia la facilità della Ferrini nel trovare la via della rete. Questa (magnifica) squadra si conferma la più prolifica di tutta la serie A1 e, con l’affermazione di oggi, si aggiudica il quinto successo in cinque partite del girone di ritorno; 15 punti che hanno consentito di passare, nell’arco della sosta invernale, dal settimo al terzo posto, con quattro punti di vantaggio sulla quinta in classifica. Impegno ben più probante di quanto la classifica non rivelasse era quello che attendeva l’HC Suelli, impegnata a San Vito Romano con la Romeo Gigli del bravo Fabrizio Mattei. I ragazzi di Andrea Pisano sfoderano una gran partita e si impongono 6-2 grazie, tra gli altri, alla tripletta di Hossam e ai due centri di Vargiu; con questi tre, pesantissimi, punti il Suelli si conferma quarto (ma con una gara da recuperare) e mantiene un punto di vantaggio sulla De Sisti Roma. La squadra di Luciano Pepe approfitta del momento di scarsa prolificità sotto porta dei lomellini (un solo gol segnato negli ultimi 280’ giocati) e, soprattutto, tira fuori una prestazione da grande: Benincasa nel primo tempo ed Elsholtz nella ripresa fissano il risultato sul 2-0. Tre punti d’oro per i giallorossi, che fuori casa non vincevano dall’8 novembre (3-1 a San Vito) e che con questo successo staccano proprio la formazione di Alejandro Dellamea, ora sesta a quattro punti dai play off.

Si è giocato anche nel girone A della serie A2; una sola gara (anticipo della settima a e ultima giornata del girone di ritorno), che però ha messo in mostra lo strepitoso stato di salute della capolista: il CUS Padova (già ai play off promozione) si è infatti imposto 4-0 sulla Moncalvese terza in classifica e capace di battere i veneti 4-1 nel girone d’andata. Una rivincita coi fiocchi per gli universitari.