In un girone di andata già piuttosto frammentato, sabato scorso è stata sospesa la partita tra Paolo Bonomi e Fincantieri Leyline Monfalcone. Le copiose (e ininterrotte) piogge avevano fatto del campo Comunale di Castello d’Agogna una superficie inadatta a proseguire una gara che, nei minuti disputati, ha rivelato tutte le proprie difficoltà ambientali: questo match si recupererà nel 2015, la settimana antecedente l’inizio del girone di andata. E si rigiocherà dal primo minuto. Ciò premesso, sabato 22 sono cinque le gare in calendario: si tratta della penultima giornata prima della sosta, ma per la Tevere EUR e per Fincantieri (che la ‘nona’ l’hanno già giocata da un pezzo, come anticipo) si tratta della partita dello ‘sciogliete le righe’. I teverini di Cirilli vanno in casa dell’HC Bra, la Leyline riceve la De Sisti Roma: due sfide magnifiche. Lo scorso fine settimana ha portato in dote tre punti ai campioni d’Italia (proprio a Roma) e soprattutto tanta convinzione ritrovata: non che ce ne fosse bisogno, ma nell’affascinante lotta a distanza con Amsicora fa sicuramente effetto annotare i due punti rosicchiati ai vice campioni di Roberto Carta, tornati “più umani” contro Suelli (1-1, con Lacort che ha risposto al vantaggio di Vargiu) in un derby giocato a ritmi non elevatissimi. Anche De Sisti e Bra hanno dato vita a una gara equilibrata e dai due volti (2-0 per gli ospiti, poi 2-2) spezzata a 5’ dal termine dal solito Massimo Lanzano, uno che non molla mai. Per Tevere la trasferta dell’Augusto Lorenzoni costituisce l’ultimo sforzo, prima della sosta, per mantenere la bella classifica costruita in questa prima tornata; per Monfalcone vale un discorso molto, molto simile contro i ragazzi di Pepe: del resto nove punti per una neopromossa sono, fin qui, un gran bel risultato. Certo è, però, che da quelle parti non c’è voglia di accontentarsi. Per l’Amsicora la voglia di riscattarsi dal primo, mezzo, passo falso stagionale è offerta in un altro derby (stavolta nell’impianto di casa) contro la Polisportiva Ferrini, reduce dal 3-2 in rimonta (doppio Edris e Strinna) maturato nei minuti finali con il CUS Cagliari, in un campionato che propone derby in serie e che, in tal senso, non fa eccezione nemmeno questo sabato. Il CUS Cagliari riceve infatti l’HC Suelli: se la squadra di Pisano è rinfrancata dal pari con la capolista, va detto che gli universitari non meritano l’ultimo posto e, soprattutto, lo scoraggiante dato che li indica come unica squadra sempre battuta. Finora. Per Paolo Bonomi (che con le sue due partite in meno rispetto alle altre, potrebbe potenzialmente agganciare De Sisti e Tevere a quota 14) arriva la matricola Romeo Gigli, che sabato a San Vito ha trovato il primo, meritato, punto della sua storia in serie A1: per i ragazzi di Mattei (che ha una rosa infarcita di giovani dal sicuro avvenire) un primo, significativo traguardo. Ora sarà caccia alla prima vittoria.

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