Amsicora, fortemente Amsicora: il campionato finora ha la sua regina ed è la squadra sarda. Per inciso, la formazione più titolata d’Italia. Roberto Carta e i suoi ragazzi hanno collezionato la bellezza di cinque vittorie su cinque andando a vincere, sabato scorso, in casa dei campioni d’Italia dell’HC Bra. Una rivincita, se così si può dire, della finale scudetto della passata stagione. All’Augusto Lorenzoni entrambe le formazioni hanno dato vita a un incontro equilibrato e avvincente, che per certo non ha denunciato l’uscita dei gialloneri dalla lotta per la conferma del titolo: il campionato è ancora lungo, i play off di fine stagione possono rimettere tutto in discussione e, non in ultimo, i piemontesi hanno due gare da recuperare rispetto alla capolista. Fatto sta che se Massimo Lanzano e i suoi facessero sei punti (in quei recuperi), accuserebbero comunque ancora cinque lunghezze di ritardo dalla capolista e questo è indicativo del grande avvio di campionato di Mureddu e compagni. Per l’Amsicora sabato c’è la sfida con la Tevere EUR, seconda in classifica a due punti di distanza, ma con una gara (giocata) in più rispetto alle altre. A oggi significa, comunque, prima contro seconda: il resto viene da sé. Per Bra, due sfide in 24 ore: l’8 match casalingo con il CUS Cagliari; il 9 ancora sfida interna, con la Fincantieri Monfalcone (gara valevole come recupero della seconda giornata di campionato). Tra gli arbitri il fischietto spagnolo Francisco Vazquez, reduce dalla World Cup 2014. La Leyline (che prima di Bra il giorno antecedente riceve la visita di un’altra big, il Suelli) sabato scorso ha (finalmente) esordito in casa, dopo quattro trasferte in fila, ma non è riuscita a far punti contro una ben organizzata Polisportiva Ferrini, squadra che questa settimana è ‘a riposo’: il match con la Paolo Bonomi è stato infatti posticipato al 30 novembre. Non una buona notizia per i lomellini, cui il rinvio arriva, invero, nel momento forse migliore visti i risultati (e le prestazioni) da copertina delle ultime settimane. Giornata a suo modo storica per la Romeo Gigli, che sabato disputerà il suo primo derby in serie A1: a San Vito Romano i ragazzi di Mattei ricevono la visita della De Sisti Roma di Pepe; la settimana prossima a San Vito sarà invece di scena la Tevere di Cirilli. Ancora a secco i padroni di casa; quattro punti a Via Avignone nello scorso week end, invece, per i giallorossi, terzi in classifica ma in grado, potenzialmente, di guadagnare una posizione dato che la Tevere ha disputato una partita in più. De Sisti e Amsicora sono le uniche squadre ancora imbattute di questo campionato e i romani, a parità di gare giocate, hanno la miglior difesa del torneo (sei reti subite contro sette).