Il derby di Roma finisce in pareggio e l’Amsicora, che espugna Castello d’Agogna, è di nuovo sola al comando. All’EURoma Hockey Stadium passa in vantaggio per prima l’HC Roma con Settimi al quarto d’ora; i giallorossi vanno a riposo sull’1-0, con la Tevere che prima dell’intervallo fruisce di tre corti in 5’, i quali però non danno l’esito sperato per i ragazzi di Cirilli. Va meglio in avvio di ripresa per i teverini, che trovano subito l’1-1 con Ibrahim; quasi (solo) il tempo di rimettere la pallina al centro, che Settimi segna di nuovo e riporta la De Sisti avanti: 2-1. Si dice che i derby siano il trionfo della tattica. Forse; ma per certo non sono la tomba dello spettacolo e al 7’ arriva il 2-2: lo sigla Hernaez. La partita si chiude così.
A Castello d’Agogna ci si attendeva una grande gara tra Paolo Bonomi e Amsicora e grande gara è stata, i vice campioni d’Italia di Roberto Carta chiudono 2-1 il primo tempo di una partita che, al termine dei 70’ di gioco, vincono per 3-2. Ancora una vittoria (quattro su quattro) per i sardi, leader in solitaria, ma ancora una grande prestazione dei lomellini, che dopo aver centrato un punto a Bra, sette giorni fa, sfiorano il bis in casa contro un’altra delle maggiori accreditate alla vittoria finale del torneo.

Ennesima prestazione da grande per la Fincantieri Leyline Monfalcone, che a Cagliari, contro un CUS a caccia dei primi punti stagionali e inizialmente in vantaggio 1-0, chiude i primi 35 minuti avanti 2-1. La neopromossa di Gammeri va a segno con Navjosh e Paronuzzi, che si ripeteranno nel secondo tempo per il 4-3 finale di una partita che il Cagliari ha cercato in tutti i modi di non perdere, dimostrando di essere una squadra più che buona, nonostante l’ingenerosa classifica. Nota felice per i padroni di casa, il gol in avvio di ripresa (che era valso il 2-2) del giovane Olla (classe ’96) al primo gol in A1.

Nella sfida tra squadre ancora a secco di punti, si sblocca (e alla grande) la Polisportiva Ferrini, che batte 6-2 il San Vito ritrovando la sua naturale predisposizione al gioco d’attacco. Il risultato però non inganni: Romeo Gigli ha fatto la sua partita, in special modo nel primo tempo (chiuso 1-1), quando al gol del vantaggio sardo firmato da Edris, i romani rispondevano siglando il pari, su rigore. San Vito ha avuto anche alcune occasioni per mettere in serie apprensione la retroguardia cagliaritana, prima della straordinaria seconda parte di gara della Ferrini. Pronti via e tra il 36’ e il 50’ la squadra di casa mette al sicuro il risultato con una doppietta di Naveed Asim e il gol, su rigore, di Edris: 4-1. San Vito ancora sotto e a segno per il 2-4 che li rimette in partita ma Naveed sigla il 5-2 con un gol spettacolare al termine di una bella serpentina. Il 6-2 finale è firmato da Ezz.