Inizio scoppiettante per il campionato femminile che, pronti via, alla prima giornata non lesina sorprese, perlomeno rispetto ai verdetti della passata stagione. Per l’HCU Catania campione d’Italia in carica, esordio amaro al Dusmet, dove la Polisportiva Ferrini conquista tre punti in virtù dell’1-0 delle sarde. K.O. anche il CUS Pisa della tante azzurre di scuola italiana a roster, che dopo il terzo posto finale del 2013/14, esordisce a Cernusco con una sconfitta (3-1), contro quelle lombarde che la stagiona scorsa hanno chiuso la stagione regolare all’ultimo posto (invero in crescendo) conservando la categoria nel confronto Play Out/Play Off contro le migliori della A2. Per un bravissimo Hockey Cernusco c’è anche un promettente Hockey Femminile Roma*, che a Bra contro le titolatissime neroturchesi della Lorenzoni inizia passando in vantaggio, salvo poi assistere alla rimonta dello squadrone di casa: 5-1, ma le romane hanno carattere e possono crescere. La presenza nei vari roster di A1 femminile delle azzurre del residenziale forse contribuirà ad alzare il livello tecnico generale e, probabilmente, la competitività di alcune squadre più di altre; si vedrà con il passare della giornate. Intanto allo stadio Amsicora di componenti dell’Italdonne ce n’erano un bel po’, da una parte e dall’altra, in Amsicora-Libertas San Saba. La vittoria è andata alla squadra di capitan De Guio e mister Carta, vicecampionesse in carica e vere bestie nere delle romane; a segno Scenna e Dalla Vittoria per il 2-0 finale.

(* => denominazione provvisoria)