Esordio in campionato per la De Sisti Hockey Roma e per la Polisportiva Ferrini, che sabato scorso non hanno giocato e che recupereranno lo scontro diretto il 2 novembre: per i romani di Luciano Pepe si comincia comunque da una formazione cagliaritana, il CUS Cagliari, sconfitto di misura nella prima di campionato dalla Paolo Bonomi, a segno con Ursone al 31’ del primo tempo. Per i giallorossi è il primo campionato (dopo molti anni di successi) senza Federico Ardito, che a 33 anni ha appeso il bastone al chiodo. Le novità tra le fila dei romanisti parlano inglese e si chiamano Christian: Pryce (classe '87) e Linney (classe '93) proveranno a non far rimpiangere l’ex colonna della nazionale italiana. Per i sardi di Jatau, tra le squadre meglio organizzate della serie, c’è il fattore campo, sempre forte (e spesso determinante) al Sa’ Duchessa. E’ un turno di campionato monco quello di sabato, visto che Fincantieri-Bra è stata posticipata per l’importante impegno dei campioni d’Italia a Barcellona nell’EuroHocleyLeague e che Tevere EUR-Paolo Bonomi è stata rinviata al 2 novembre per consentire ai lomellini di accorpare due sfide in una unica trasferta romana (sabato 1 i ragazzi di Dellamea giocano a via Avignone con l’HC Roma): in quel week end ci sarà modo di rifarsi, dato che oltre alle cinque gare del sabato, la domenica si disputeranno pure due recuperi.

A San Vito Romano la neopromossa squadra di Mattei proverà ad arginare la forza dei vicecampioni d’Italia dell’Amsicora: non un’impresa facile. Alla prima i verdi di Carta hanno scottato un’altra neopromossa, Fincantieri, con una partenza lampo che nel primo tempo li ha visti andare a segno con Asuni, Mura, il solito (bravissimo) Murgia su corto e il debuttante (in Italia) Lacort. Romeo Gigli fa affidamento su tanti giovani di sicuro avvenire, che si conoscono a memoria e che sono stati protagonisti della storica promozione dell’anno passato: il caloroso pubblico di casa può fare il resto. Chiusura dedicata al primo derby stagionale, quello di Cagliari tra Polisportiva Ferrini e Suelli. L’anno scorso questa sfida arrivò all’ultima giornata del girone d’andata (ma a campi invertiti) e produsse un emozionante 2-2, mentre nella gara di chiusura della fase regolare (giocata proprio al Maxia) i suellini si imposero con un netto 7-2 che schiuse loro le porte dei play off: gli ingredienti per assistere a una gara ricca di gol, da una parte e dall’altra, paiono esserci tutti.