Vince solo l’HC Bra nell’ultima giornata delle competizioni EHF per Club, che oggi hanno chiuso i battenti a Cagliari (il Trophy maschile) e a Catania (il Challenge I femminile).
L’Amsicora tiene bene il campo per oltre metà gara contro l’Atasport (che solo sabato aveva battuto Bra 8-1), ma alla fine esce fuori la squadra azera (zeppa di talenti pakistani), che nell’ultima mezzora segna quattro gol: 4-0. Quarto posto finale per l’Amsicora, autrice comunque di un torneo eccellente e mai sottotono contro avversari di livello, oggettivamente, alto. L’HC Bra si congeda invece con una vittoria, la seconda in quattro giorni, aggiudicandosi la sfida valevole per la conquista del quinto posto. I ragazzi di Massimo Lanzano battono infatti gli scozzesi del Grange HC agli shoot out, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi in pareggio (2-2). Un risultato comunque importante, ai fini dell’attribuzione dei punti che poi determineranno la posizione di ranking per nazioni del prossimo anno, per il quale (come noto) si tiene conto dei risultati di entrambe le squadre italiane. Diverso il discorso per la femminile, che oggi ha dovuto registrare le due sconfitte in finale di Catania e Lorenzoni: con una vittoria sarebbe arrivata la promozione di un club italiano al Trophy 2015. Le etnee (che di quel successo avrebbero goduto, da campioni in carica) hanno pagato l’aver regalato un tempo (2-0) alle bielorusse del Ritm Grodno (3-2 il finale) che così conquistano la promozione al Trophy per la propria nazione, mentre Lorenzoni dopo un avvio lampo (1-0) poco ha potuto con il Royal Wellington, che già nella fase a gironi aveva dimostrato di essere di gran lunga la squadra più forte tra quelle presenti a Catania: 6-1 il finale per le belga, ora in Pool B.

Le partite di oggi. Ore 10:45, in campo scende l’HC Bra campione d’Italia in carica. Avversario, gli scozzesi del Grange HC, che Amsicora ha già battuto nelle fase a gironi per 3-0. La partenza è a scartamento ridotto ma la partita si accende nel giro di cinque minuti: al 22’ Loris Perelli trasforma il penalty dell’1-0. Non passano che centoventi secondi e, al capitano, risponde il capitano: Cameron Fraser su azione fa 1-1. Quanto dura il pari? Nemmeno un minuto, perché al 25’ Daniele Lanzano sigla il nuovo vantaggio braidese: 2-1, risultato con il quale si va a riposo. A metà ripresa la squadra di Edimburgo acciuffa il pari con Andrew Brodgon su azione al 50’ e i minuti restanti non riescono a decretare una squadra vincitrice: occorre ricorrere agli shoot out. Qui, si mette subito bene per Bra, perché Perelli va a segno, mentre Duncan Birse fallisce. Dopo però è Priyesh Bhana a mancare la trasformazione, mentre Ignasi Malgosa va a segno: parità, che però Green spezza di nuovo, complice l’errore di Hamish Imrie dall’altra parte. Tutto fatto per il Bra? Assolutamente no, perché nei due tiri successivi Massimo Lanzano e Ondrej Vudmaska sbagliano, così basta il gol di Cameron agli scozzesi per acciuffare il pari al quinto tiro: 2-2, anche stavolta. Si ricomincia daccapo, ma adesso il primo che sbaglia è fuori: per Bra segna (ancora) David Green, mentre gli scozzesi mandano al tiro Jaume Ventayol Grané, che non segna. Il Bra vince così 3-2 (grazie anche al portierone Stefano Ladini) e chiude al quinto posto un Trophy che, per i piemontesi, nella seconda parte è stato in crescendo.

Cha sarebbe stata difficile era facile prevederlo, ma l’Amsicora, pure oggi, ha dimostrato di poter lottare alla pari con tutte in questo Trophy. Così è stato, per 40’, anche con l’Atasport che, così come con il Bra due giorni fa, attende il secondo tempo per sferrare gli attacchi decisivi a centrare la vittoria. La prima frazione si chiude infatti sullo 0-0, poi esce fuori tutto il talento di Ali Kashif, che firma tre reti (le prime due su corto al 40’ e al 49’, l’ultima allo scadere su azione); in distinta entra anche Shahbaz Ali (55’): 4-0 per l’Atasport che conquista il bronzo, mentre Amsicora deve accontentarsi di un pur onorevole quarto posto.

Niente da fare per l’HCU Catania, che perde 3-2 con il Ritm Grodno, squadra infarcita di giocatrici della nazionale bielorussa. La differenza nel primo tempo la fanno i corner corti: prima il capitano Volha Shynthar (11’), poi Yuliya Laptsievick ((27’) portano il Grodno a riposo sul 2-0. Nella ripresa il gol in avvio (37’) di Sviatlana Bahushevich taglia letteralmente le gambe alle velleità di rimonta delle etnee, la cui pressione viene comunque premiata al 53’ dal gol su corto di Dalila Mirabella. Il quarto d’ora abbondante di gara rimanente alimenta le speranze delle campionesse d’Italia in carica, ma il gol (ancora su corto) del capitano Francesca Nicolosi arriva forse troppo tardi (67’): finisce con la vittoria delle bielorusse per 3-2.

Impegno probante per le ragazze della Lorenzoni, che però con le favoritissime del Royal Wellington hanno una partenza a razzo e dopo 2’ sono già avanti 1-0 grazie al gol di Giulia Oberto su azione. Il vantaggio tiene 10’, poi le belga mettono la freccia con Tiphaine Duquesne (11’) e Linda Hausseneer (19’), entrambe a segno su corto. E’ però sul finale di frazione che arriva l’uno-due micidiale del Royal: negli ultimi 60 secondi del primo tempo prima Sophie Valcke (corto), poi Annick Olbrechts portano il Wellington a riposo sul 4-1. Nella ripresa vanno a segno anche il capitano Valentine Van Vyve (corto al 39’) e Doriane Meuwese (54’). Finisce con le belga che vincono 6-1, mandando a rete ben sei giocatrici diverse grazie soprattutto alla buona precisione su corner corto.

 

RISULTATI MATCHDAY 4 (lunedì 9 giugno)

EuroHockey Club Champions Trophy maschile (Cagliari, stadio Amsicora – 6-9 giugno 2014):

 

Le finali di lunedì 9 giugno
h. 8:30 (finale per il 7° posto): Whitchurch HC-Navax AHTC Wien 0-4 (0-1 pt)
h. 10:45 (finale per il 5° posto): Grange HC-HC Bra 2-2 (1-2 pt) 2-3 agli shoot out
h. 13:00 (finale per il 3° posto): Atasport-SG Amsicora 0-4 (0-0 pt)
h. 15:15 (finale per il 1° posto): Monkstown HC-HC OKS-SHVSM

 

RISULTATI MATCHDAY 4 (lunedì 9 giugno)

EuroHockey Club Champions Challenge I femminile (Catania, campo Dusmet – 6-9 giugno 2014):


Le finali di lunedì 9 giugno

h. 9:00 (finale per il 6° posto): Grove Menzieshill HC-Slavia Praha 1-2 (0-0 pt)
h. 11:15 (finale A): HC Ritm-Azot Grodno-HCU Catania 3-2 (2-0 pt)
h. 13:30 (finale B): Royal Wellington THC-HF Lorenzoni 6-1 (4-1 pt)

      

Distinta_GrangeHC-HCBra_2-3.pdf
Distinta_Amsicora-Atasport_0-4.pdf
Distinta_Royal_Wellington_THC-H.F._Lorenzoni.pdf
Distinta_HC_Ritm-HCU_Catania_3-2.pdf

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