E’ stato sottoscritto stamattina, venerdì 30 maggio, il protocollo d’intesa tra FIH - Federazione Italiana Hockey e Aeronautica Militare che permetterà alle squadre azzurre (dall’Under 16 alla senior) di effettuare 100 giorni l’anno di raduno presso il Comando Aeroporto di Cameri (Novara), struttura dalla quale le selezioni si sposteranno poi verso gli impianti di hockey dell’Area (Novara il più vicino, Castello d’Agogna il più moderno, a circa mezzora di pullman da Cameri). A firmare il protocollo il presidente della FIH – Federazione Italiana Hockey, Luca Di Mauro e il capo dell’ufficio generale dell’Aeronautica Militare, il Generale Claudio Salerno. Il protocollo ha durata quinquennale (dicembre 2018). Un accordo storico che punta a dare alle squadre azzurre quella opportunità di collegialità dimostratasi preziosa, pure in ottica olimpica, sia per altre nazionali di hockey del panorama europeo e mondiale, sia per altre discipline del panorama sportivo italiano. Un accordo, quello di Cameri che, per la prima volta, apre a una collaborazione con le Forze Armate e che punta a portare a ulteriori aperture, anche in strutture militari collocate in diverse parti del Paese. “Un accordo che abbiamo fortemente cercato e voluto”, dice il presidente FIH, Luca Di Mauro, “e nell’Aeronautica e nei suoi ufficiali abbiamo trovato un interlocutore attento, serio e disponibile. E’ un momento importante per tutto il movimento azzurro, giovanile e senior, anche alla luce delle ulteriori formule di collaborazione che potranno aprirsi”.