Da quest’anno la FIH ha deciso di realizzare una coppa esclusiva, destinata ai campioni d’Italia della serie A1, maschile e femminile. A Bologna, dove si disputeranno le Final Four per l’assegnazione dello scudetto, la squadra vincitrice alzerà la Coppa dei Campioni d’Italia, con inciso il logo della Federazione Italiana Hockey e riportati i nomi di tutte le squadre che si sono aggiudicate le precedenti 46 edizioni del campionato. Sono già state preparate le etichette con tutte le squadre finaliste (vedi foto in basso) e la personalizzazione avverrà in pochi minuti, prima della cerimonia di premiazione. Un modo per celebrare il presente, ricordando il passato, affinché chi alzi la Coppa, oggi, ricordi chi lo ha preceduto in tanti anni di glorioso hockey. Lo stesso avverrà la prossima settimana in occasione delle finali maschili, la cui coppa vi sveleremo nei prossimi giorni. La Coppa dei Campioni d’Italia è una coppa storica e anche nei suoi tratti, vintage, mostra un chiaro omaggio al passato; la squadra vincitrice dello scudetto vedrà il proprio nome impresso al 47esimo rigo e la alzerà in occasione della cerimonia di premiazione, al termine della quale la consegnerà a un rappresentante federale ricevendo in cambio una riproduzione (realizzata nello stesso, pregiato, materiale) con applicata una targa personalizzata. La Coppa dei Campioni d’Italia resterà custodita per tutto l’anno negli Uffici Federali, potrà essere ammirata da tutti gli hockeysti in visita alla FIH e potrà essere esposta in occasione di particolari eventi o cerimonie che avranno luogo su tutto il territorio nazionale.


La Coppa dei Campioni d’Italia è alta 85 centimetri (la sua replica poco meno, 71 cm) ed è stata realizzata in ottone placcato argento da un artigiano italiano; nasce dalla volontà della Presidenza Federale e del Settore Agonistico Nazionale di dotare i club iscritti ai campionati di un simbolo di appartenenza, di un oggetto da sognare, di una ambizione (ulteriore) da coltivare: “Ringrazio il Presidente Luca Di Mauro per aver appoggiato entusiasticamente questa idea e il Settore Comunicazione per averne consentito la progettazione e la realizzazione” – dice Roberto Maxia, presidente della Commissione preposta al  Settore Agonistico Nazionale - “abbiamo voluto pensare a un oggetto, la Coppa dei Campioni d’Italia, che possa rappresentare, insieme alla memoria, il filo che lega una vittoria alle vittorie del passato e, quindi, ai protagonisti di quei successi. E’ un progetto legato alla volontà di riscoprire l’orgoglio di praticare questo sport e  di appartenere al movimento. E’ una coppa bellissima, unica, speciale. Le squadre vincenti saranno giustamente orgogliose di poterla sollevare!”