La partita (ampiamente) più importante dell’ultima giornata della stagione regolare si giocava all’Augusto Lorenzoni; in campo le braidesi campioni d’Italia di Berrino e l’Amsicora di Carta, capolista intenzionata a rimanere tale. Pochi istanti prima, 300 km più a est, l’HF Villafranca – spettatrice assai interessata della partita della Lorenzoni - aveva centrato i tre punti necessari a rimanere in corsa per il quarto posto battendo 5-0 l’Hockey Cernusco al Lamacchi-Tosoni, l’impianto di casa, dopo un aprile avaro di punti e soddisfazioni. Per le venete non rimenava che sperare che l’Amsicora battesse le piemontesi in casa loro e così è stato. Villafranca e Lorenzoni hanno così concluso a pari punti, 19, la stagione regolare e sono risultate in parità anche negli scontri diretti (3-4 e 1-2 nelle due partite, che hanno prodotto altrettante vittorie in trasferta) con parità di reti, tra segnate e subite. Ecco, allora, che il criterio da osservare, a norma del comma 5 dell’articolo 12 del regolamento gare e campionati, diventa quello dei punti conquistati con le rivali piazzatesi avanti in classifica, a cominciare dalla prima. Amsicora, appunto. Con le sarde Villafranca ha realizzato tre punti (3-1 in casa a novembre; ko per 6-0, invece, domenica scorsa a Cagliari), Lorenzoni nemmeno uno: oltre al combattuto 2-3 di oggi, le piemontesi hanno a ruolino anche il 2-0 pro Amsicora del 24/11/2013. Tanto basta a consegnare alle venete le chiavi dei Play Off, che perdono una straordinaria protagonista come Lorenzoni, capace di vincere gli ultimi due scudetti su prato con ruolini da record. Un peccato per le piemontesi, una gioia per le venete, che nelle finali Play Off di Bologna del 17 e 18 maggio prossimi si troveranno di fronte proprio l’Amsicora in semifinale. L’altro match sarà tra CUS Pisa e HCU Catania; entrambe oggi hanno vinto (5-0 le toscane contro la Polisportiva Ferrini, 2-0 le etnee contro l’ACEA San Saba) e hanno confermato la seconda e terza posizione in classifica. Resta fuori dai Play Off anche San Saba, sesta: senza Lorenzoni e ACEA i Play Off perdono le due società capaci di aggiudicarsi gli ultimi cinque scudetti. A Bologna ci sarà anche l’Hockey Cernusco, ma per giocarsi la permanenza in A1: le lombarde hanno caratura e doti tecniche per confermarsi in una categoria che quest’anno le ha viste protagoniste solo a sprazzi. 

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