A1 MASCHILE: Suelli-Amsicora, molto più di un derby. A Bra, déjà vu con la DeSisti Roma

I due anticipi dello scorso fine settimana hanno mescolato le carte sia in zona Play off, che in zona retrocessione. Suelli ha scavalcato la DeSisti ACEA Roma grazie a un filotto di sei punti in ventiquattro ore; Valverde è invece rimasta bloccata a quota tredici punti (uno sopra la salvezza) a causa delle sconfitte rimediate a Roma contro Butterfly e Tevere EUR: ma nella classifica di sardi ed etnei va tenuto conto che domenica 27 aprile dovranno recuperare lo scontro diretto del Comunale di Valverde, valevole per la 12esima giornata di campionato. Una partita in più disputata (e quindi, rispetto alle rivali, un totale minore di punti ancora a disposizione) per Tevere EUR e Paolo Bonomi, rivali dirette nella lotta per non retrocedere. Questo sabato i romani, che a oggi sarebbero salvi, riposano: l’anticipo con Valverde di domenica era infatti relativo proprio alle sesta di ritorno. I lomellini sono invece attesi a una delle partite più importanti dell’intera stagione: quella del Comunale di Castello d’Agogna contro Butterfly. In questo momento della stagione le due squadre sarebbero retrocesse (entrambe hanno 12 punti) ma i 9 ancora a disposizione dei lombardi e i 12 ancora a disposizione dei laziali possono ovviamente far riconsiderare tutto. Butterfly (che sembra apparentemente avere un calendario migliore, da qui alla fine) sabato scorso ha offerto una prova fantastica contro Valverde, dominando la gara dall’inizio alla fine e mettendo in mostra, oltre ai soliti Davide Grossi e Mahmoud Farouk  (doppietta per lui) il talento del giovanissimo Marchetti, un adolescente di nemmeno 15 anni che contro gli etnei ha siglato il suo primo gol in serie A1 e servito pure (ciliegina sulla torta) un assist per lo splendido gol del poker firmato da Farouk al pur bravo Guida: complimenti a Iaccarino che, sebbene in una gara fondamentale per la salvezza come quella con il Valverde, non ha esitato un istante a mettere in campo con continuità un 14enne, dal quale è stato ripagato come meglio non poteva. Il coraggio di investire sui giovani non manca nemmeno alla Bonomi, che nel suo roster ha la quasi totalità dei propri giocatori nati negli anni Novanta: sabato vedremo quale delle due linee verdi verrà premiata, ma quello che pare certo è che un eventuale pari finale non servirebbe a nessuna. Quattro le gare in programma sabato e le restanti tre sono altrettanto importanti nell’economia di un campionato straordinariamente equilibrato. A Bra, la DeSisti vivrà un “déjà vu” di tante eccitanti finali campionato di questi ultimi anni. I valori espressi in questa stagione del Prato, però, parlano fortemente a sostegno dei ragazzi di Lanzano, che con una eventuale vittoria conquisterebbero il primo posto matematico con tre giornate d’anticipo sulla fine della stagione regolare. Per Roma lo spauracchio di questa giornata non è costituito solo dai piemontesi, ma anche dal CUS Cagliari che, in caso di vittoria nel derby con la Polisportiva Ferrini salirebbe a quota 21 punti: gli stessi attualmente in carico alla squadra di Pepe, quarta. In ultimo, ma non per ultimo, Suelli-Amsicora. Non è uno dei numerosi derby sardi di quest’anno, ma la sfida tra le due squadre forse più in forma di queste ultime settimane e due autorevolissime candidate alla vittoria finale dello scudetto. Se la classifica il 10 maggio conservasse queste posizioni (Amsicora seconda e Suelli terza) entrambe si scontrerebbero in semifinale a Bra il 17 maggio: quella di sabato è quindi ben più di una partita da tre punti, ma una specie di “prova generale”; con vista sulla finale Play Off.



(Pisa è una delle quattro squadre della serie A1F in campo questa domenica. Foto da cuspisa.hockey.it)


A1 FEMMINILE: Giornata a metà, ma occasione doppia per Lorenzoni


Solo due partite, questa domenica, per la Serie A1 Femminile. HCU Catania e HF Villafranca, di scena a Cagliari nella 12esima e nella 13esima giornata di campionato, hanno infatti chiesto (e ottenuto) di poter accorpare le sfide con Amsicora e Ferrini in un unico fine settimana, quello del 26 e 27 aprile. Si giocherà quindi solo a Bra e Pisa. Per l’HF Lorenzoni, reduce dalla strepitosa vittoria del Dusmet contro la capolista Catania, c’è l’Hockey Cernusco. Solo la matematica non condanna ancora le lombarde alla retrocessione e per le campionesse d’Italia in carica quella dell’Augusto Lorenzoni è un’occasione troppo ghiotta per non essere colta: vincendo contro le giovani cernuschesi si sgancerebbero dal Villafranca per un paio di settimane, mettendo una (non irrilevante) pressione psicologica alle venete, in vista del doppio turno post pasquale. Va però ricordata la stupenda vittoria del Cernusco di sabato scorso; una vittoria piena (4-0) contro una squadra in corsa per i Play Off come le pluriscudettate dell’ACEA, che proprio con quel pesante ko hanno visto spezzate le proprie velleità di rincorsa al duo Lorenzoni-Villafranca. Per le romane sfida difficilissima, in casa di quel CUS Pisa che nel girone di ritorno non ha subito nemmeno una rete e vola spedita verso le finali di Bologna del 17 e 18 maggio prossimi.


(Foto di CUS Pisa-Fincantieri 5-6 di sabato 5 aprile. Credits: Ufficio stampa Cus Pisa hockey) 

A2 MASCHILE: Fincantieri nella tana del Rovigo; CUS Padova in campo dopo il San Vito

Girone A. L’impresa della Lazio (3-3 contro il CUS Padova all’EURoma Hockey Stadium) ha inferto un duro colpo alle ambizioni di promozione dei veneti, che sabato scorso hanno perso la testa della vetta che conservavano fin dalla prima giornata di campionato. Ora bisogna inseguire la capolista CHL San Vito, ma vincerle tutte potrebbe non essere sufficiente per i ragazzi del bravissimo Serena, che questo fine settimana sono attesi a una ulteriore prova del nove. Sabato si gioca infatti San Vito-Savona, gara alla portata della capolista, mentre il CUS giocherà solo il giorno dopo (potenzialmente con un distacco psicologico di 5 punti) e lo farà al Dusmet, contro l’HCU Catania, certamente non un avversario di basso cabotaggio. Da un Santo a un altro, chi tifa per i ragazzi di Mattei questo sabato è il San Giorgio, che dopo aver battuto a sorpresa il Catania, la settimana scorsa, riceve Città del Tricolore in una partita che (salvo certi incastri) potrebbe consentire ai veneti del CSP di abbandonare l’ultima posizione, quella che condanna alla retrocessione. Per la Lazio, dopo il punto contro Padova, altra gara casalinga contro l’HC Bondeno: in caso di vittoria i biancocelesti potrebbero garantirsi la meritata salvezza.

Girone B. Con nove punti ancora da assegnare e quattro di margine sulla Polisportiva Juvenilia, Fincantieri può considerare ragionevolmente in cassaforte la propria, meritata, promozione. Occhio però a non incorrere in passi falsi (ne servirebbero almeno un paio, a onor del vero) contro Hockey Villafranca, USD Moncalvese e, soprattutto, contro l’HC Rovigo VEA, avversario di questo sabato. I goriziani devono molto ai veneti, perché proprio grazie alla loro vittoria (2-1) contro i sardi di Uras del 23 marzo scorso hanno potuto aumentare in maniera sensibile il margine di vantaggio sulla Juvenilia, che fin lì aveva perso punti solo con la capolista. Rovigo (ora addirittura terza) sabato scorso ha centrato la salvezza ma questo non significa che non darà il massimo da qui alla fine della stagione. Anche perché c’è una imbattibilità interna da difendere, uno score che Rovigo non intende intaccare nemmeno contro la capolista e che, anzi, deve mettere in guardia proprio Fincantieri. In casa, Rovigo le ha infatti vinte tutte, a eccezione dell’1-1 del 26 ottobre 2013 contro Bologna; un pari che la VEA ha ‘vendicato’ proprio sabato scorso, andando a vincere in terra felsinea e centrando, così, il primo successo stagionale in trasferta e la salvezza con un mese di anticipo. Per la Juvenilia è invece in palinsesto la partita con l’USD Moncalvese, che nelle ultime settimane ha dato dimostrazione di essere la squadra (competitiva) che tutti conoscevamo, centrando due preziosi risultati utili consecutivi, interrotti solo a Villafranca: si gioca a Uras. Settimana scorsa il CUS Pisa ha perso l’imbattibilità interna (e il terzo posto a spese di Rovigo) e interrotto pure un filotto di vittorie che durava dall’inizio del girone di ritorno: vedremo cosa accadrà al Comunale, contro l’Hockey Cernusco, che invece nel ritorno non ha conosciuto che battute d’arresto. Pesano come macigni i due punti di vantaggio del Bologna sui lombardi, che dopo la trasferta di questo sabato al Lamacchi-Tosoni contro la ben attrezzata Hockey Villafranca, disputerà le ultime due in casa. E c’è da giurare che l’ultima di campionato sarà da cuori forti, visto che è in programma HT Bologna-H. Cernusco.

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