Finisce come la finale dei Play Off 2011/12, quella che assegnò il titolo di campione d’Italia all’HC Bra al termine di una stagione dominata fin dall’inizio. La finale, però, fu equilibrata e tirata, così come è stato oggi, grazie a un grande HC Suelli. Stesso campo (l’Augusto Lorenzoni), stesso risultato e autentico déjà vu per molti degli interpreti in campo. Il 3-2 consente ai ragazzi di Lanzano di mantenere il consistente margine di 10 punti sulla prima inseguitrice, l’Amsicora, oggi vittoriosa in casa della Paolo Bonomi. E’ proprio la squadra lomellina quella a mostrare i problemi maggiori in questo mese di marzo. Nelle quattro partite disputate dalla ripresa del torneo non c’è stata una sola gara che non abbia visto Bonomi “in partita” per un ampio minutaggio, ma al termine dei 70’ il bottino è sempre stato lo stesso: zero punti. Adesso a Castello d’Agogna si trovano al penultimo posto in classifica, in piena zona retrocessione; un dato che stride con la quarta posizione con la quale i lombardi erano andati alla sosta, il 23 novembre dello scorso anno. Troppe le sconfitte (9) e troppi i gol subiti (42), addirittura uno in più di Valverde, che ha sì giocato una gara in meno, ma che ben 19 reti le ha subite in due sole occasioni: le trasferte di Cagliari con Ferrini (0-10) e Amsicora (0-9). Per Bonomi (unica squadra a non aver mai pareggiato) c’è tempo per riprendersi e lo dimostrano gli ottimi risultati di giornata conquistati dal CUS Cagliari e proprio dal Valverde. Per i sardi, dopo le dieci reti (e le due sconfitte) subite a Roma con la DeSisti e a Bra con i gialloneri, la gara dell’EURoma Hockey Stadium contro la Tevere EUR sembrava destinata a portare alla terza sconfitta consecutiva, visto che il bravissimo Corsi infilava due volte la rete sarda e portava i ragazzi di Cirilli sul 2-0. Poi la grande rimonta sarda (Hassan e Tocco) e un pari che al di là del punto, utile a smuovere la classifica, dà grande spinta al CUS, che giocherà quattro delle prossime cinque gare di campionato in casa. Quattro delle prossime sei le dovrà invece giocare in trasferta la Polisportiva Valverde, oggi vittoriosa (2-1) contro una delle squadre più in forma di tutta la serie A1, la Polisportiva Ferrini, e che dovrà poi recuperare la gara con un’altra sarda, Suelli, rinviata la settimana scorsa per motivazioni non imputabili che a terzi. I tre punti di oggi pomeriggio danno una boccata di ossigeno alla classifica degli etnei, che lasciano la penultima piazza e agganciano la Tevere al settimo posto. Male invece Butterfly, che nel derby subisce l’orgoglio della Roma, che si impone 5-0 (2-0 alla fine del primo tempo). I giallorossi mandano a rete gli esperti Ardito e Gonzalez e i giovani Rossi, Benincasa e Settimi, tutti nel giro azzurro. Per la Roma una vittoria davvero importante, visto che né Suelli (che pure deve recuperare una gara) né Ferrini hanno vinto: il vantaggio sul quinto posto è ora di cinque punti e dà una certa sicurezza al bravo Pepe. Per le farfalle di Roma Nord le cose invece si complicano e il distacco di quattro punti (con tre trasferte ancora da affrontare) comincia a essere rilevante; sabato prossimo, però, c’è Butterfly-Valverde e se non è un’ultima chance, poco ci manca

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