A1 FEMMINILE: Giornata da brividi, su ogni campo ci si gioca un pezzo di stagione

La vittoria di domenica scorsa dell’ACEA San Saba Hockey Roma ha fatto felici le ragazze di Chionna e, in un colpo solo, anche le campionesse d’Italia dell’HF Lorenzoni, ora quarte in condominio con Villafranca. Il 3-1 dell’EURoma Hockey Stadium contro il roster di Denis Faccioli ha infatti reso ancor più avvincente la lotta per i Play Off, dato che in questo momento ci sono tre squadre raccolte in due soli punti a contendersi il quarto posto (l’ultimo utile per le finali di Bologna del 17-18 maggio); squadre che, naturalmente, hanno ancora ampie possibilità di scalare la classifica e contendere il terzo posto al CUS Pisa (a +2 su Lorenzoni e Villafranca) e il secondo ad Amsicora (+4 su piemontesi e venete). La vetta è invece saldamente in mano all’HCU Catania, che tuttavia contro l’Hockey Cernusco, sabato, ha dimostrato di essere più terrestre di quanto la classifica (+12 dal quinto posto) non reciti. Si tratta di un vantaggio che le siciliane proveranno comunque a conservare e che, in caso di vittoria a Pisa contro il CUS, potrebbe significare matematica certezza di partecipare ai Play Off. La gara è tutt’altro che semplice: Demarchi e le sue ragazze sono in grande spolvero e a marzo hanno conquistato quattro punti, contro Lorenzoni e Amsicora, di certo non due squadre qualsiasi. E, dato ancor più significativo, non hanno subito nessuna rete. All’andata il Catania vinse 2-1, al termine di una delle partite più equilibrate della sua stagione e c’è da giurare che anche questa sfida sarà in bilico fino all’ultimo. La terza giornata del girone di ritorno è piena zeppa di ‘big match’. Non possono essere considerati diversamente quelli tra Lorenzoni e HF Villafranca e tra ACEA San Saba e Amsicora: in 70’, la classifica può vivere un ulteriore livellamento, soprattutto in caso di vittoria delle squadre di casa. Per le campionesse d’Italia un’occasione importante, contro quel Villafranca agganciato proprio settimana scorsa, ma che promette il massimo dell’impegno per continuare a coltivare le proprie (legittime) ambizioni e vendicare le due sconfitte consecutive incassate in questa ripresa di campionato. Per l’ACEA San Saba la partita con l’Amsicora è un banco di prova nodale per capire le reali chance delle capitoline di lottare per le prime quattro posizioni. Chiude il quadro delle gare Hockey Cernusco-Polisportiva Ferrini, ultima contro penultima. Le lombarde sono ancora a caccia dei primi punti stagionali, ma le sarde sanno bene che, con una vittoria, conquisterebbero la salvezza anticipata.


(Una immagine di HC Bra-CUS Cagliari di sabato scorso. Foto scattata da Andrea Lusso, che ne detiene i diritti)

A1 MASCHILE: Bra (ancora senza Ferrara) ospita Suelli, mentre a Roma è ancora derby. Bonomi atteso al riscatto?

Un derby tira l’altro, è il caso di dire e, dopo quello con la Tevere EUR, per la DeSisti ACEA Hockey Roma questo sabato è in programma la sfida con Butterfly Roma. Entrambe vengono due sconfitte: per i ragazzi di Pepe l’1-2 nella stracittadina; per il roster di Iaccarino lo 0-2 contro l’Amsicora campione d’Italia. Battute d’arresto che nel primo caso sono costate il secondo posto; nell’altro hanno lasciato la squadra di Roma Nord all’ultimo posto, in solitaria, in classifica. Si gioca all’EURoma Hockey Stadium e questo fornisce un leggero vantaggio territoriale ai giallorossi, che meglio conoscono la superficie di Via Avignone e che hanno bisogno di far punti, visto che alle spalle c’è una Ferrini in grande ascesa e che la prossima settimana è in palinsesto l’impegnativa trasferta del Comunale di Suelli. Suelli che - pur non avendo giocato contro Valverde - ha mantenuto la quarta posizione in classifica e a Bra, contro la capolista ancora priva di Ferrara, ma con un Lanzano in più, proverà a centrare quel colpaccio che all’Augusto Lorenzoni, questa stagione, non è riuscito proprio a nessuno. A Valverde questo fine settimana aspettano un’altra sarda, la Polisportiva Ferrini, che in questo ritorno ha offerto un ruolino da capolista: ha infatti realizzato sette punti in tre partite, gli stessi dell’HC Bra leader del torneo. Dopo il colpaccio di Castello d’Agogna (5-2 alla Paolo Bonomi) i sardi sono attesi a una ulteriore trasferta prima del ritorno all’Alberto Maxia dove sabato 5 aprile arriverà proprio il Bra e una classifica che non pone limiti alle ambizioni dei sardi. Per Valverde una partita di fondamentale importanza (considerata la posizione di classifica maturata, seppur nella consapevolezza di dover recuperare la gara con Suelli) contro una squadra che fino a poche settimane fa sembrava rivale diretta per la salvezza, ma che oggi è legittimata a guardarsi (anche) avanti. Un discorso simile si può fare per la Tevere, altra squadra che a marzo ha offerto un rendimento da capolista (sette punti su nove disponibili): sabato scorso i ragazzi di Cirilli hanno abbandonato l’ultima posizione e sono balzati, in un sol colpo, al settimo posto. Se continuano così, in considerazione di una classifica davvero molto corta, non è peregrino per i teverini pensare di poter puntare a staccarsi definitivamente dalle zone più scomode, grazie anche alle giocate (e ai gol) di Presenqui e Garrone; questo turno, sulla carta, fa proprio al caso loro, dato che a Via Avignone arriva un CUS Cagliari che nelle ultime due trasferte (questa è la terza consecutiva!) ha sofferto la bellezza di dieci reti. Paolo Bonomi ha gli stessi punti in classifica della Tevere, eppure oggi le due squadre sembrano lontane anni luce. Questo perché i lomellini non paiono aver affatto beneficiato della lunga sosta invernale e al rientro dalla pausa hanno (finora) rimediato solo sconfitte e sono scivolati dal quarto al settimo posto. Al Comunale di Castello d’Agogna arriva l’Amsicora e i lomellini, questo è certo, offriranno una prova d’orgoglio per dare rinnovato slancio alla loro classifica stantia: questa partita sarà ripresa dalla telecamere di RaiSport e andrà in onda mercoledì 2 aprile, alle ore 15, con il commento di Nicola Sangiorgio. In chiusura ritorniamo alla super sfida di giornata, quella tra HC Bra e HC Suelli. Se a oggi può sembrare un antipasto dei Play Off (vista l’attuale classifica, sarebbe una delle semifinali in programma il 24 maggio) fa ancor più effetto ricordare che tra queste due squadre si è giocata l’ultima finale scudetto (2011/12) che vide i piemontesi aggiudicarsi il loro quarto titolo senior outdoor, al termine di una stagione dominata in lungo e in largo e costellata di record difficilmente battibili. Anche allora, però, il Suelli (con un finale di partita strepitoso) dimostrò di essere tutto, fuorché un fugace sparring partner: l’auspicio è di poter assistere a una partita di pari emozioni.




A2 MASCHILE: Fincantieri per la mini-fuga, CUS Padova per l’aggancio a San Vito


La terza giornata del girone di ritorno della Serie A2 maschile offre un numero ridotto di gare (sei in luogo di otto), complice gli anticipi che, domenica scorsa, hanno permesso ad HCU Catania (girone A) e Polisportiva Juvenilia (girone B) di accorpare in un solo fine settimana le trasferte di Roma (per gli etnei) e Veneto (per i sardi). L’HCU Catania, contro SS Lazio e San Vito Romeo Gigli, ha conquistato un solo punto, che ha contribuito ad abbandonare in maniera definitiva ogni (pur sottile) speranza di ritrovare la categoria (la serie A1) persa lo scorso anno. Decisivo, in tal senso, il netto 5-2 con il quale la squadra di San Vito Romano si è imposta nel match di domenica; tre punti che hanno portato i ragazzi di Mattei in vetta, in solitaria, per almeno sei giorni. E tre punti che, inevitabilmente, possono mettere pressione al CUS Padova, sabato impegnato nel derby con il CSP San Giorgio, squadra battagliera e in salute (lo dimostra il pari a Savona della settimana scorsa) a dispetto dell’ultima posizione in classifica e roster che gli universitari devono battere per non perdere terreno dai loro rivali stagionali. In questo girone il quadro delle gare è completato da HC Savona-Bondeno (per gli estensi ormai pochi obiettivi da perseguire, mentre i liguri hanno bisogno di punti per salvarsi) e Città del Tricolore-SS Lazio (qui, chi vince mette praticamente in cassaforte la permanenza in A2). Il doppio turno dello scorso fine settimana ha portato tre punti (su sei) alla Polisportiva Juvenilia e, grazie all’HC Rovigo VEA, ha consegnato un bel pezzo di serie A1 a Fincantieri. La capolista – pur non giocando - è infatti rimasta tale grazie all’affermazione dei veneti e se sabato batte in casa l’Hockey Team Bologna (non irresistibile in questo mese) si porta a +4 dalla squadra di Uras: un margine di sufficiente tranquillità, dato che rimarranno solo quattro turni da giocare, senza lo scontro diretto. A Pisa il rilanciato CUS ospita l’Hockey Villafranca in una sfida tutta da vedere; può valere una intera stagione la gara tra Moncalvese e Cernusco, penultima contro ultima: in ballo c’è chiaramente la permanenza nella categoria.

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