Si è disputata la dodicesima giornata del campionato maschile di hockey prato; si avvicinano sempre più le finali scudetto.
Seconda sconfitta consecutiva per il CUS Cagliari, contro la capolista Bra. I cagliaritani fino a due settimane fa erano in lotta per i play-off e ora devono dire quasi addio alle proprie chance. “Abbiamo fatto un buon primo tempo anche sotto di due gol siamo rimasti uniti e abbiamo continuato a giocare costruendo diverse occasioni a andando al riposo sul 2-2. – dice il capitano dei cussini Davide Pischedda - Purtroppo nel secondo tempo si sono rivisti i cali di concentrazione già avuti contro la Roma 7 giorni fa e anche questa volta il Bra ci ha punito”.
Vince l’Amsicora, che, anche grazie alla contemporanea sconfitta dell’ACEA De Sisti nel derby con la Tevere Eur, vola al secondo posto in solitaria. Ecco le parole del bomber Murgia, a secco però sabato: “La partita è stata sempre in controllo per noi. Solo in alcune situazioni abbiamo rischiato di subire goal, ma siamo riusciti a difendere bene il risultato. Purtroppo non abbiamo concretizzato al massimo le tante occasioni avute, come i molti corner corti sprecati dal sottoscritto per troppo egoismo. Alla fine però grazie ad un gol su ribattuta ed uno in contropiede siamo riusciti a portare a casa i tre punti, che sono la cosa fondamentale. Siamo un gruppo molto unito”.
Deluso ma convinto il coach Gianluca Iaccarino del Butterfly, uscito sconfitto proprio con i campioni d’Italia amsicorini. “Partita molto combattuta ed equilibrata, decisa da un paio di episodi a metà del secondo tempo su cui non siamo riusciti ad esprimerci come nel resto della partita. I corti, nonostante gli specialisti in campo di entrambi le compagini, non sono stati decisivi e i due portieri sono stati i migliori in campo a mio avviso. Sapevamo che questa serie di partite ad inizio seconda fase sarebbe stata terribile e dobbiamo continuare a lavorare per risalire in classifica quanto prima”.
Situazione critica quella della Bonomi, sconfitta ancora una volta e ora a rischio retrocessione. Ce ne ha parlato il giovanissimo Ivan Torresani: ”Non cerco scuse per questa partita. È stata brutta, anzi bruttissima; con questo però non tolgo i meriti alla Ferrini che ha giocato benissimo e ha saputo sfruttare le occasioni da noi concesse. Per noi i migliori in campo sono stati Stefano Sozzi e Eguizabal German. Non siamo riusciti a concretizzare le tante opportunità costruite, addirittura su sette corner corti ne abbiamo segnato soltanto uno con Ursone (dato alquanto inquietante). La Bonomi c’è, ne sono convinto, è solo un piccolo momento di ombra, anzi, un vero e proprio temporale, ma si sa, dopo la tempesta c’è sempre il sole! Continueremo a lottare e questo momento passerà”.
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Di Gianluca Bruno - www.olimpiazzurra.com