Girone B. Sabato pomeriggio una gara alle 17, domenica mattina un’altra alle 11: circa 20 ore che potevano significare vetta (momentanea) della classifica per la Polisportiva Juvenilia, che in un solo week end ha accorpato le sfide (fuori casa) con le venete Hockey Villafranca e Rovigo VEA. Ma se la prima gara ha arriso ai sardi (3-1 al Lamacchi Tosoni) quella di oggi ha prodotto la seconda sconfitta stagionale per la squadra di Uras, che finora aveva perso solo in casa della capolista Fincantieri, indubbiamente la squadra che esce più rafforzata da questo fine settimana, dato che – senza giocare - rimane in testa con un punto di vantaggio e sabato prossimo battendo in casa un Hockey Team Bologna in fase calante può portarsi a +4, a quattro gare dal termine del campionato: un vantaggio che sarebbe tale da consentire alla squadra di Monfalcone di gestire anche il calendario, che poi la porterà in trasferta tre volte su quattro. La sconfitta di oggi della Polisportiva Juvenilia ha un nome e un cognome ed è quello di Alessandro Gobbato, portiere del Rovigo, premiato a fine gara dal capitano dei sardi Giovanni Tocco, insieme ai due arbitri della gara (foto). A Rovigo infatti, anche quest’anno, continua la bella tradizione di premiare il miglior giocatore della partita e di farlo alla presenza del capitano avversario e dei due ufficiali di gara, in un’istantanea che diventa uno splendido manifesto di questo sport.