A1 Maschile: A Roma c’è il derby DeSisti-Tevere e Butterfly ospita l’Amsicora

Quattro punti in due partite sono stati sufficienti al Bra per aumentare il vantaggio sulla prima inseguitrice (che in realtà è un duetto, composto da Amsicora e DeSisti Roma) e portarlo da +9 (prima della lunga sosta invernale) a +10. Un vantaggio che ora i gialloneri proveranno a consolidare con il primo di due turni casalinghi, normale compensazione alle due trasferte che hanno portato la capolista a Roma (5-5 con il Butterfly) e a Castello d’Agogna (4-2 con la Bonomi) in occasione della ripresa. Ormai solo la matematica separa i piemontesi dalla certezza di giocare i Play Off che loro stessi ospiteranno, il 24 e 25 maggio prossimi. Quali saranno, però, le squadre a contendergli il titolo, questo è tutto da vedere. La formazione più in forma in questa seconda parte è parsa la DeSisti ACEA Roma, che con i sei punti contro Valverde (in trasferta) e CUS Cagliari ha agganciato il secondo posto. La competitività e le ambizioni dei ragazzi di Pepe passano inevitabilmente per due sfide di grande equilibrio e di difficile previsione: i derby. Il calendario ha infatti inserito, nell’arco di soli sette giorni, le sfide contro Tevere EUR e Butterfly. La classifica vorrebbe le due romane come le più deboli dell’intera serie A1, ma non c’è nulla di più falso. La Tevere di Cirilli ha infatti dato avvio alla sua scalata per centrare la salvezza con grandissima tenacia e, pur rimanendo ultima, è passata da un distacco di -4 a -1 dal terz’ultimo posto. Dopo il successo in rimonta su Paolo Bonomi, i teverini hanno trovato un punto davvero pesante all’Alberto Maxia, contro quella stessa Ferrini che sette giorni prima aveva battuto i campioni d’Italia in carica dell’Amsicora. Tevere quindi è tutta un’altra squadra (almeno mentalmente) rispetto a quella del girone di andata e chi la affronta a tutto deve guardare, men che alla classifica. Un discorso simile può essere fatto per il Butterfly, che tuttavia in queste prime gare non ha visto mutare il proprio distacco: prima della sosta distava -1 dalla Polisportiva Ferrini terz’ultima, ora la distanza dal primo posto utile a salvarsi è sempre di un punto, ma è cambiata la squadra di riferimento, che adesso è Valverde. Va però detto che il calendario del Butterfly è finora stato da thrilling: prima il (quasi) testacoda con Bra (e un pari che sta pure stretto ai ragazzi di Iaccarino, avanti di tre reti per buone porzioni di gara), poi la trasferta in casa del (sempre) forte Suelli, questo sabato il match contro i detentori del titolo dell’Amsicora e, dulcis in fundo, il (già citato) derby di sabato 29 con la DeSisti. Se la squadra di Roma Nord riuscirà a passare indenne queste fase, la salvezza può essere ampiamente alla sua portata. Attenzione deve farla anche Valverde, scesa in classifica (ha solo un punto di vantaggio dalla zona retrocessione) ed evidentemente allergica alle squadra sarde. Dopo lo 0-10 del girone di andata con la Ferrini, sabato scorso è arrivato lo 0-9 con Amsicora. Risultato severo, troppo, che gli etnei proveranno a vendicare con un’altra squadra cagliaritana: l’HC Suelli. Aria di rivalsa anche a Castello d’Agogna, dove Paolo Bonomi proverà a ripartire dai primi minuti delle sue ultime due partite. Infatti i ragazzi di Dellamea, sia contro Tevere che contro Bra, hanno cominciato alla grande, passando in vantaggio in entrambe le circostanze per 2-0, salvo poi vedersi rimontati e superati nella ripresa. Ferrini è un osso duro e sa che questa gara ha il sapore dello spareggio: i sardi sono in una situazione di limbo visto che possono seriamente coltivare ambizioni Play Off, ma al tempo stesso devono guardarsi le spalle per non rischiare di ritornare in quella categoria dalla quale sono saliti la scorsa stagione.



A1 Femminile: Per Lorenzoni, sfida casalinga. Testacoda a Catania e big match a Cagliari

Turno, sulla carta, pro Catania in questa seconda giornata del girone di ritorno. Le etnee hanno dodici punti di vantaggio sul quinto posto, il primo che esclude dalla partecipazione ai Play Off, attualmente occupato dalla Lorenzoni, campione d’Italia in carica: una squadra tutt’altro che arrendevole quella piemontese e decisa a risalire la china nelle rimanenti sei giornate di campionato. Per la capolista è in programma il testacoda con l’Hockey Cernusco, ancorato a zero punti in classifica; il fatto che si giochi al Dusmet alimenta le aspettative di vedere le siciliane centrare la vittoria numero otto in nove gare di campionato. Per la Lorenzoni, invece, la prima di due sfide casalinghe, che a Bra si augurano possano portare in dote il massimo possibile: sei punti. Domenica arriva la Ferrini, che in trasferta ha finora centrato solo un punto (alla prima, con l’ACEA San Saba); il 30 marzo fari puntati sull’HF Villafranca, in una partita equilibrata, che si annuncia come uno spareggio per i Play Off. Per le venete (sfortunate oltre i loro demeriti domenica scorsa contro l’HCU al Lamacchi Tosoni) due gare lontane da casa, contro ACEA e Lorenzoni, ovvero i sodalizi che la seguono in classifica e che ambiscono all’aggancio: sette giorni che saranno utilissimi per capire le gerarchie di questo torneo. Chiude il quadro della nona, la partita probabilmente più affascinante di tutte, quella tra Amsicora e CUS Pisa, seconda contro terza; due squadre che perdono poco (solo due ko per entrambe) ma una partita che all’andata ha visto prevalere le ragazze di Demarchi per 1-0.



A2 Maschile: CUS Padova ospita Bondeno; doppio turno in 24 ore per la Juvenilia

Dopo i pareggi negli scontri al vertice che hanno caratterizzato la ripresa del campionato, le prime della classe devono stare attente a sbagliare il meno possibile, pena la perdita di contatto con la rivale diretta per il salto di categoria. E così nel girone A (che sabato scorso ha visto Catania rosicchiare due punti alle prime) il CUS Padova proverà a sfruttare il fattore campo contro un Bondeno che all’ottava ha dimostrato grande forza contro Città del Tricolore, quest’ultima rivale proprio dell’altra “prima”, il CHL San Vito, di scena a Reggio Emilia. Per l’HCU Catania trasferta romana in casa dell’SS Lazio in una giornata in cui lo scontro più importante di questa parte del tabellone è forse quello che mette di fronte Savona HC e CSP San Giorgio: con una vittoria i liguri metterebbero una seria ipoteca sulla salvezza, dato che accumulerebbero un vantaggio di 5 punti proprio sui veneti, ultimi.

Nel girone B, doppio turno in ventiquattr’ore per la Juvenilia, che in un solo fine settimana accorpa le trasferte di Villafranca (sabato) e Rovigo (domenica). Sul campo ci sono sei punti potenziali per i sardi, che consegnerebbero alla squadra di Uras le (momentanee) chiavi della vetta. C’è però da fare i conti con le squadre locali, tutt’altro che arrendevoli: per l’HC Rovigo VEA la gara con la vicecapolista arriva dopo quella di Pisa di sabato 22. Il CUS è stato brillante protagonista nell’ottava di campionato (3-0 a Bologna) e punta ad avere continuità per trovare una tranquilla salvezza. Cerca punti pesanti la Moncalvese, scivolata all’ultimo posto, e con un HT Bologna ancora in rodaggio può coltivare la propria ambizione. Per Cernusco c’è la sfida interna con la capolista; a guardar la classifica non parrebbe esserci storia, ma i lombardi sono una grande dell’hockey italiano e daranno il cento per cento con Fincantieri, finora straordinaria protagonista e leader con pieno merito.