L’undicesima giornata del campionato di A1 maschile è stata caratterizzata da tre vittorie interne, dal pareggio tra Ferrini e Tevere Eur e dal colpo esterno del Bra sul campo della Bonomi.
Non sono riusciti a fermare la corsa della capolista i ragazzi della PiùUnica Bonomi come ci spiega il giovane Fabio Cavallini (classe 1996): “Dovevamo metterci alle spalle il risultato di Roma contro la Tevere Eur e pur sapendo che contro il Bra sarebbe stato molto difficile, puntavamo comunque a racimolare almeno un punto e bel gioco. Per tutto il primo tempo si è vista a mio parere la Bonomi più bella della stagione, brava a terminare il primo tempo in vantaggio grazie alle reti di Rebecchi e Sposato. Nel secondo tempo non siamo entrati in campo convinti e gli ospiti ci hanno punito su corto fino al risultato finale di 2 a 4. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo”.
Deluso, dopo la sconfitta contro il Suelli, il coach del Butterfly Roma Gianluca Iaccarino: “Purtroppo una brutta prestazione senza tante giustificazioni. È vero che abbiamo perso due giocatori per infortunio in settimana ma oggi abbiamo giocato senza il mordente che avevamo dimostrato in questa seconda parte di stagione. Nulla è perduto ovviamente ma è chiaro che non sono queste le prestazioni di cui abbiamo bisogno per centrare il nostro obiettivo di stagione. Sabato avremo in casa l'Amsicora e sarà molto difficile ma dobbiamo crederci perché giocando al nostro massimo non possiamo temere nessuno”.
Rammaricato per il ko a Roma anche il capitano del Cus Cagliari Davide Pischedda: “Il risultato parla chiaro. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato ma nel secondo abbiamo commesso troppi errori sia individuali che di squadra e loro ci hanno punito. La Roma ha sicuramente meritato anche se il risultato è un po’ troppo pesante”.
Tutt’altro stato d’animo invece per Tomàs Bettaglio, autore di 4 reti nel match tra Amsicora e Valverde: "Sono molto contento per i gol e per la vittoria. Ci tenevo a fare bene dopo la partita storta contro la Ferrini. Sono felice di essere arrivato all'Amsicora dove si sta bene e c'è un grande gruppo. Mi sono ambientato subito nella squadra e sto provando ad ambientarmi al meglio nel campionato italiano, molto diverso da quello argentino".
Di Francesco Drago - www.olimpiazzurra.com