Dopo tanto equilibrio, l’undicesima giornata della Serie A1 maschile ha determinato la prima, vera, forbice tra le leader della classe e le inseguitrici. Nulla di irrecuperabile certamente, ma per la prima volta in questo campionato assai livellato, tra la quarta e la quinta in classifica c’è un margine di tre punti. In questo momento ai Play off andrebbero HC Bra, DeSisti Roma, Amsicora e Suelli. La prima squadra a rimanere fuori sarebbe il CUS Cagliari, che oggi è uscita battuta 5-1 dalla sfida di Via Avignone contro la DeSisti di Pepe, al terzo successo consecutivo, il secondo dalla ripresa del campionato: per i giallorossi oggi sono andati a segno Cecchini, Mongiano, Benincasa (due volte) e Testagrossa. Un ko che spezza la lunga serie positiva dei sardi (che pure avevano acciuffato l’1-1 nel corso del primo tempo), il cui ultimo inciampo risaliva al 19 ottobre 2013, data della sfida (persa) con l’HC Bra. Per la capolista un ritorno al successo, ancora una volta fortemente influenzato dalle giocate a rete di Fernando Ferrara, decisivo nel ribaltare una partita (tripletta a referto) che, per i piemontesi, anche stavolta si era inizialmente messa male. A Castello d’Agogna si sono infatti (ri)visti gli stessi errori che Paolo Bonomi e Bra avevano commesso sette giorni prima, nella prima di ritorno. I lomellini, avanti bene (come contro la Tevere), stavolta per 2-0, hanno finito con il perdere 4-2. I gialloneri, sotto di due reti (come contro il Butterfly, ma di reti di ritardo, a Roma, ne accusavano tre) hanno finito con il rimettere in piedi la gara, addirittura fino a vincerla. Ora per Bonomi le sconfitte stagionali sono ben sette, certamente troppe per quanto messo in luce, da ottobre a oggi, dai ragazzi di Dellamea, ora a 5 punti dai Play Off, ma soprattutto a tre dalla zona retrocessione, che ha visto l’ennesimo passo avanti della Tevere EUR. I ragazzi di Cirilli hanno infatti colto un punto preziosissimo al Maxia di Cagliari contro la Polisportiva Ferrini grazie alla doppietta di De Angelis; di Asim ed Edris, invece, le reti dei sardi padroni di casa. Un punto che consente ai romani di agganciare in classifica i cugini del Butterfly, ancora una volta assai competitivi, pure in casa di un avversario di valore come il Suelli, big della A1 maschile italiana da ormai molti anni. Inutile il gol del solito Grossi su corner corto, esercizio nel quale l’azzurro è grande specialista. Per Suelli una pronta risposta dopo il passo falso di sette giorni fa contro il CUS Cagliari e una buona iniezione di fiducia in vista delle due prossime trasferte di Valverde e Bra. Per i siciliani della Polisportiva una giornata no, che fa probabilmente il paio con quella del 20 ottobre scorso, quarta di campionato, quando gli etnei persero con la Ferrini 10-0. Stavolta le proporzioni della sconfitta sono leggermente inferiori (0-9) ma all’Amsicora di Cagliari contro i campioni d’Italia non c’è stata partita e adesso gli etnei sono a un solo punto dal penultimo posto. Tra i ragazzi di Carta ha brillato la stella di Tomas Bettaglio, autore di un poker. A segno anche il roccioso Murgia (doppietta) e Angius; primi gol in A1 per Pintus e Buccoli e grande prova di forza dei cagliaritani, che non vincevano da tre turni, quando inflissero al Bra la sua (finora) unica sconfitta in campionato.

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