Giovedì 13 e venerdì 14 marzo a Oristano, costruttivo, propositivo e importante corso destinato a un cospicuo gruppo di insegnanti di educazione fisica e di sostegno della Sardegna, organizzato dal Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna, guidato da Emanuela Comella, in collaborazione con il Comitato Regionale Sardegna FIH presieduto da Gianfranco Salaris. Si è parlato del crescente interesse, sul territorio, per le discipline paralimpiche, in particolar modo per quelle legate ad atleti con disabilità intellettiva relazionale. Discipline considerate sperimentali, in prospettiva olimpica, tra le quali figura anche l’hockey su prato. Gli insegnanti di educazione fisica praticheranno hockey con i propri ragazzi delle scuole e segnaleranno alle società del territorio la presenza di ragazzi particolarmente desiderosi di cimentarsi in maniera più approfondita con questa disciplina. Un’opera meritoria, che in questi giorni ha portato a una splendida novità: la nascita della quarta squadra italiana di hockey paralimpico, che va a sommarsi a L’Archetto, Mercurio e Acli. La fondazione verrà formalizzata nei prossimi giorni, per mezzo di Opes, e si deve all’eccezionale lavoro operato dalla Polisportiva Juvenilia in collaborazione con il personale della cooperativa “Sole” di Uras. L’hockey paralimpico azzurro, campione d’Europa in carica, è atteso a prendere parte ai primi mondiali di categoria che si svolgeranno a Den Haag in concomitanza con la coppa del mondo, salvo diversa indicazione della Federazione Internazionale