Si è svolta giovedì pomeriggio a Padova, in una sala messa a disposizione dal CUS, la prima delle cinque visite programmate dal settore squadre nazionali della Federazione Italiana Hockey nelle macroaree. Prima tappa il Nord Est, quindi, cui nei prossimi tempi faranno seguito le aree Centro Sud, Nord Ovest, Sardegna e Sicilia. Il presidente FIH, Luca Di Mauro, il responsabile SSN Enzo Corso, il project manager Bruno Ruscello e Fernando Ferrara (qui nella veste di responsabile tecnico dei Centri del Talento Hokeystico) hanno spiegato ulteriormente, e in forma diretta, l’organizzazione dei CTH. Si è partiti da qui perché “l’intenzione federale è di organizzare il Talent Hockey Festival nei due campi ad acqua di Padova e di Grantorto e abbiamo voluto verificare lo stato dell’arte dei due impianti e parlare con il comitato organizzatore che si sta creando”, dice il presidente FIH, Luca Di Mauro, che ha aperto i lavori e ha potuto visitare il nuovo e bell’impianto di Grantorto, “sul quale c’è un impegno della Federazione”. A Padova, incontro con il presidente del CUS, Roberto Zanovello - recentemente entrato nel consiglio federale nazionale della Federazione Italiana Rugby - con i responsabili CTH e con il presidente del Comitato Regionale Veneto, Ivan Jobstraibizer. Poi è stata la volta della riunione con le società e i tecnici dell’area, che hanno aderito in buona percentuale all’invito federale. Sono state illustrate “dinamiche e strategie legate ai Centri del talento; siamo molto soddisfatti”, dice Enzo Corso. Bruno Ruscello ha spiegato nel dettaglio le linee guida dell’organizzazione e Fernando Ferrara ha condiviso con le società il progetto tecnico ‘CTH’, centrale nella crescita del nostro settore tecnico. Alla riunione hanno assistito anche i consiglieri federali "di Area", Gianni Rossi e Marco Saviatesta.


(Da sinistra a destra, Fernando Ferrare e Bruno Ruscello)