‘Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare’, recitava John Belushi/Bluto in un famoso film di oltre 35 anni fa, che sancì l’inizio del suo sodalizio con il regista John Landis. E qualcuno deve aver usato parole del genere in casa della Paolo Bonomi, che dopo una striscia (nera) di quattro sconfitte consecutive ha scelto la partita (in questo momento) più difficile per ritrovare il successo, quella in casa di Butterfly - con cui condivideva l’ultima piazza – squadra che probabilmente vedeva nei lomellini gli avversari ideali per cogliere la prima vittoria di questo scorcio di stagione. Il 3-2 finale (decisivo Dellamea allo scadere) ci parla di una gara equilibrata, risolta solo da un episodio, che però può ridare slancio al campionato della Bonomi, ora a -2 dal quarto posto occupato da De Sisti e Cagliari. La classifica è infatti impressionantemente corta; il solito Bra ha ormai preso il largo, per il resto a ogni turno non mancano sorprese, gare avvincenti e risultati per alcuni versi inattesi. La squadra di Massimo Lanzano oggi ha vinto d’esperienza (gol partita di Fernando Ferrara, su corto, sul fil di sirena) nella difficile tana dalla lupa HC Roma, che deve così cedere il terzo posto alla Polisportiva Velverde, sempre lucida in casa: 4-2 contro la Tevere EUR, comunque mai doma contro gli etnei e in partita ben oltre il momentaneo 2-2. Perde contatto dal primo posto l’Amsicora campione d’Italia, che nel derby con Suelli fa 1-1 ma deve ringraziare anche il portierone Manca, che para un rigore al Suelli, in grande (e meritata) crescita in queste ultime settimane. E continua anche il grande campionato di Polisportiva Ferrini e CUS Cagliari, anche loro opposte l’una contro l’altra nel derby, anche loro a dividersi un punto per parte. Il 3-3 finale vede (pure in questo caso) un rigore fallito dal CUS Cagliari nella ripresa.