A1 MASCHILE

E’ già piuttosto profondo il solco scavato dalla capolista HC Bra nei confronti delle inseguitrici: cinque i punti di vantaggio sull’Amsicora campione d’Italia e secondo in classifica, sette quelli sull’HC Roma De Sisti e otto (vale a dire meno della metà dei punti dei piemontesi) quelli di margine sul CUS Cagliari, attestato a un eccellente - e non immeritato - quarto posto in classifica. La lotta per agganciare la quarta piazza è però aperta, apertissima. Non solo alle tre squadre che inseguono il CUS ad appena un punto di distanza, ma a conti fatti a tutti i club del campionato, visto che l’ultimo posto (dove ci sono Bonomi e Butterfly) è distante appena quattro punti. Significa che anche quello di quest’anno ha tutta l’aria di essere un campionato piuttosto equilibrato, con l’eccezione targata Bra, squadra che finora le ha vinte tutte. Lo scorso turno solo i gialloneri di Massimo Lanzano hanno trovato tre punti in casa: per il resto si sono registrate due vittorie esterne e due pareggi e pure questo è un dato che deve far riflettere. Sabato il clou è rappresentato senz’altro da HC Roma-HC Bra, sfida scudetto che ha caratterizzato molte (invero quasi tutte) le ultime stagioni. Uno strapotere, sull’asse Roma-Bra, spezzato la scorsa stagione dall’Amsicora, che ha interrotto una serie di sette scudetti complessivi distribuiti tra la capitale e il cuneese. Sempre a Roma si gioca un’altra gara di assoluto rilievo, la sfida tra i fanalini Butterfly e Paolo Bonomi, con il roster di Iaccarino che punta a centrare la prima vittoria stagionale a spese dei lomellini, che vengono da quattro ko consecutivi, figli anche di una difesa da registrare: 18 le reti fin qui rimediate. Tante quante quelle del Valverde, che però dieci ne ha subite in una unica sfida, quella da dimenticare con il Valverde, in questo turno opposto alla solida Tevere EUR di Cirilli, rinfrancata dal pari (3-3) di sabato scorso con l’Amsicora. Per i campioni d’Italia c’è il derby con il Suelli, equilibrato ben più di quanto il divario in classifica possa far credere.

A2 MASCHILE

Con il CUS Padova a guardare tutti dall’alto e “a riposo” dopo il doppio turno della scorsa settimana, è il San Vito Romeo Gigli (secondo) ad avvertire le maggiori pressioni, in questo turno in calendario per il girone A. Ma non per proprie colpe o demeriti: l’impegno in casa del neopromosso Savona infatti non è dei più semplici, ma una eventuale ‘non vittoria’ del club della provincia di Roma consentirebbe ai veneti del CUS (che hanno già vinto lo scontro diretto) di accumulare un vantaggio decisamente consistente dopo appena cinque giornate di torneo. Il Bondeno, che ospita la SS Lazio, appare già piuttosto attardato con i suoi sei punti in quattro turni e anche l’HCU Catania è uscito malconcio dalla sfida con Padova. Per Città del Tricolore (che ha smosso la classifica settimana scorsa) sabato c’è il CSP san Giorgio. Nel girone B sono state Moncalvese e Juvenilia ad anticipare il turno, settimana scorsa. Per i sardi di Uras è stato un week end di gloria: 9 gol segnati, appena uno subito e sei punti conquistati, che hanno consentito di adoperare il sorpasso a Fincantieri. Momentaneo, va detto, perché la squadra di Monfalcone sabato ospita il Rovigo VEA (di certo non uno sparring partner) ma un eventuale successo casalingo (ri)consegnerebbe il primato ai goriziani. I tanti pareggi hanno finora frenato la corsa dell’HT Bologna, solo quarto con sei punti, sebbene ancora imbattuto: la sfida interna con Villafranca serve a testare anche le ambizioni stagionali dei felsinei. Chiude il quadro delle gare CUS Pisa-Hockey Cernusco, sfida tra due squadre che la scorsa stagione erano separate da due categorie (per i toscani quest'anno è arrivata la promozione, per i lombardi la discesa dalla massima serie) e che finora non hanno ancora brillato: un buon risultato nello scontro diretto può dare (rinnovato) slancio al torneo di entrambe.