Si è svolto negli uffici romani dell’ANCI (l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia presieduta da Piero Fassino), l’incontro tra il sindaco di Torino e la delegazione della Federazione Italiana Hockey, guidata dal presidente Luca Di Mauro e composta anche dal segretario generale Fabio Pagliara e dal presidente del Comitato Regionale Piemonte, Prof. Luciano Cecca. “E’ stato un incontro molto cordiale – dice Luca Di Mauro – Piero Fassino era a conoscenza del problema e ha dimostrato di essersene già interessato, impegnandosi a risolverlo nel minor tempo possibile”. Il sindaco di Torino “è a conoscenza della problematica e conviene con noi sul fatto che una federazione che gestisce l’impianto vada sostenuta e tutelata, in qualche nodo garantita. Ha precisato che il bando andrà fatto, per tutelare proprio chi ha gestito il campo per tanto tempo, con la certezza che la federazione sia il miglior garante possibile”. “E’ impossibile che in Italia – prosegue il presidente FIH - ogni Comune possa interpretare la normativa in maniera personalistica. Fassino si è detto d’accordo con questa osservazione e ci ha comunicato che proprio nella giornata di oggi aveva scritto al ministro Delrio per significargli la problematica relativa all’impiantistica sportiva e al demanio: temi che sono oggetto di una legislatura piuttosto controversa”. Per quanto riguarda il campo Tazzoli “in attesa della risposta del ministro, il sindaco di Torino ha congelato la messa in opera del bando, che è già pronto, ma ci ha confermato il suo appoggio e ci ha detto che si continuerà a interessare alla situazione, ben conoscendo la tradizione che l’hockey riveste a Torino”. In chiusura Piero Fassino “ha ricordato, a se stesso e a noi, che negli anni Sessanta fu testimone di una partita di hockey”. A margine dell’incontro “gli abbiamo donato una spilla con un bastone da hockey e ci ha esortato, per il 2015 e per gli anni a venire, a organizzare a Torino degli eventi internazionali, data la sua disponibilità a intervenire, anche finanziariamente, per l’organizzazione della manifestazione. Faremo le opportune verifiche con la Federazione Internazionale, ma è una apertura che abbiamo accolto con favore”.