Esattamente un anno fa, il 23 settembre 2012, la 26esima assemblea ordinaria elettiva della FIH decretava la composizione del consiglio federale del corrente quadriennio olimpico, quello che porta ai Giochi di Rio de Janeiro del 2016. Un anno di lavoro è l’occasione, per il confermato presidente della Federazione Italiana Hockey, Luca Di Mauro, per fare il punto su quanto fatto in questa prima porzione di mandato: “E’ stata un assemblea che si è conclusa con qualche lacerazione, strascichi e ricorsi davanti l’alta corte del CONI, esposti alla giunta nazionale e una serie di situazioni che non hanno messo in buona luce la nostra federazione. Siamo tuttavia riusciti, con la chiarezza dei nostri atti e la volontà di fare gli interessi dell’hockey a lavorare seriamente e con profitto”. Ciò precisato, il presidente FIH aggiunge che “il lavoro che stiamo facendo è dedicato a fare il bene di tutto l’hockey italiano. Questo consiglio è e sarà sempre a disposizione di chi ha voglia di lavorare per gli interessi dell’intero movimento, a prescindere dalle posizioni assunte un anno fa”.

Questo consiglio federale “è un consiglio cambiato quasi per la metà e che, dopo un primo periodo di naturale rodaggio, sta gestendo la FIH in maniera attenta e puntuale, con un occhio sempre volto al futuro e alla programmazione”. Per quanto riguarda le nazionali “abbiamo avuto dei risultati incoraggianti con la selezione femminile, che ha colto dei successi che in passato avevamo mancato per un soffio e che certificano una crescita costante della squadra; on la nazionale maschile, invece, occorrerà una riflessione. Anche in questo caso mi piace precisare che se c’è l’apporto di tutti e la volontà di crescere, rendendo anche più visibile l’hockey, nella Federazione troverà sempre un auditore attento e disponibile”.

Confortante il bilancio del settore paralimpico, che si è confermato sul tetto d'Europa: "Auspichiamo che l'hockey possa essere una delle nuove discipline ammesse ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e di questo ci stiamo facendo tramite con gli organi competenti".

Nonostante un bilancio ingessato “daremo un maggiore segnale ai comitati regionali, che sono espressione della FIH sul territorio e rivestono enorme importanza. Non appena avremo certezze di bilancio implementeremo senz’altro il contributo ai Comitati. Faremo lo stesso, come previsto nel nostro programma, con le società che fanno attività giovanile”.

Novità sono giunte nella gestione del settore agonistico nazionale: “Il SAN ha avuto un avvicendamento gestionale per la nomina di Mario Steffenel, che ringrazio per l’encomiabile lavoro svolto in tutti questi anni, a revisore dei conti designato dal CONI. Ora sta operando la Commissione, ben gestita da Roberto Maxia, che ha un modo di vedere i campionati leggermente diverso, ma che nel giro di qualche mese produrrà i risultati che ci si attende”.

La ricerca di risorse alternative nella promozione della nostra disciplina “ci ha portato a essere capofila del progetto interdisciplinare biennale “Sport Modello di Vita”, che ci ha posto in una posizione di assoluto rilievo anche agli occhi dei vertici del CONI per la bontà del nostro operato e per la natura collegiale che esso riveste, oltre che, cosa più importante, per la specificità dell’azione che il progetto sta perseguendo”.

In campo istituzionale “abbiamo inserito, dopo un periodo di stasi non dovuto a questa presidenza, un nostro componente nell’executive board della federazione europea. Proveremo, nel corso di questo quadriennio, a rafforzare ulteriormente la nostra presenza in seno a tali organi e non mancheremo, laddove se ne presenteranno le opportunità, di ospitare eventi internazionali su territorio italiano”.

Proprio lo scorso fine settimana si è tenuto il raduno di arbitri e fiduciari: “E’ un settore, quello arbitrale, che stiamo tentando di rifondare e rimodulare, perché loro sono parte integrante della Federazione e tra i suoi attori protagonisti. Nelle prossime settimane daremo l’abbrivio anche a una riforma legata agli allenatori realizzando, tra l’altro, un albo dedicato a chi è in attività. Poi investiremo sulla formazione”.

Chiusura dedicata a federhockey.it: “Nei mesi scorsi abbiamo regalato ai nostri hockeysti un sito internet totalmente rinnovato nella grafica e nei contenuti dotando gli appassionati di uno strumento nuovo e più funzionale, che vi invito a seguire sempre e a utilizzare inviando i vostri comunicati. Perché anche il sito federale è una porta verso l’esterno dedicata alle società”. 

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });