Si è svolto nella mattinata di oggi, venerdì 13 settembre, presso il Palazzo H, in Roma, l’incontro tra il presidente FIH Luca Di Mauro, il segretario generale FIH, Fabio Pagliara e i vertici del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il presidente CONI Giovanni Malagò e il segretario generale CONI Roberto Fabbricini. Con l’inizio del nuovo anno sportivo e la generale situazione italiana, il presidente della Federazione Italiana Hockey ha chiesto al massimo rappresentante dello sport italiano come si stesse ponendo il CONI in merito alla riparametrazione dei contributi alle singole FSN: “C’è una apposita commissione che sta lavorando ad hoc e la bontà e l’autorevolezza della composizione della stessa  è garanzia per ogni singola federazione” dice il presidente FIH, che aggiunge, “abbiamo poi, naturalmente, parlato delle Nazionali. Se nella maschile l’idea è di ristrutturare interamente il settore, pur puntando sul gruppo di giovani tecnici che andranno a gestire l’attività, come atleti punteremo su quei talenti che emergeranno dai centri federali”. Per quanto riguarda la nazionale femminile, invece, “sia noi che il presidente nutriamo grandi aspettative. L’obiettivo, scaramanzia a parte, è Rio 2016. Il presidente, peraltro, ci ha riferito di essere rimasto favorevolmente impressionato a Buenos Aires - dove si è recato per partecipare all’Assemblea che ha decretato l’assegnazione dei Giochi Olimpici 2020 a Tokyo – dalla passione che in quella terra si percepisce per l’hockey femminile che, come noi sappiamo, in Argentina è una realtà forte. Il delegato italiano del CONI a Buenos Aires a novembre verrà in Italia e parteciperemo a un incontro con lui per dare vita a un protocollo proprio con l’Argentina, con la quale potrebbero nascere delle interessanti sinergie”. Si è parlato anche della situazione economica della Federazione e la FIH ha chiesto, trovando sponda favorevole, “un impegno economico proprio in relazione alla maglia azzurra”, prosegue Luca Di Mauro. “Il presidente Giovanni Malagò, in particolar modo, è parso piuttosto ben disposto e convinto a darci una mano nella ricerca di un partner il cui ingresso, naturalmente, sarà veicolato a perseguire l’obiettivo di qualificarci alle Olimpiadi del 2016”.

Si è affrontato anche il tema della situazione impiantistica romana: “In relazione al Tre Fontane di Roma, che dovrebbe essere gestito da un gruppo di società, sulla falsariga di quanto sta già avvenendo a Via Avignone, ho chiesto l’autorizzazione a procedere con i lavori”, dice il presidente FIH. Per quanto riguarda l’Acqua Acetosa “ho verificato l’interesse dei vertici CONI circa la possibilità di realizzare una sorta di loft da parte dell’HCC Butterfly, che potrebbe così trasformare quell’area in un’altra casa dell’hockey, slegandoci dalle procedure burocratiche dell’Acqua Acetosa”.

Il presidente e il segretario FIH hanno anche invitato Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini a partecipare alle prossime manifestazioni e ai prossimi appuntamenti che la FIH ha in calendario: “Il presidente e il segretario hanno una agenda di impegni fittissima, ma hanno assicurato che faranno sempre il possibile per essere vicini alla Federazione Italiana Hockey”.

jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(document).ready(function(){WfMediabox.init({"base":"\/","theme":"standard","width":"","height":"","lightbox":0,"shadowbox":0,"icons":1,"overlay":1,"overlay_opacity":0.8,"overlay_color":"#000000","transition_speed":500,"close":2,"scrolling":"fixed","labels":{"close":"Close","next":"Next","previous":"Previous","cancel":"Cancel","numbers":"{{numbers}}","numbers_count":"{{current}} of {{total}}","download":"Download"}});}); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} });