Nel corso della 25esima assemblea generale, tenutasi ieri, venerdì 16 agosto a Bruxelles, in Belgio, il consigliere federale Gianni Rossi è stato eletto membro dell’Executive Board EHF. Rossi, la cui candidatura è stata fortemente sostenuta dal consiglio federale italiano con in testa il presidente FIH Luca Di Mauro, è risultato il candidato con il maggior numero di preferenze: 25 su 31 paesi votanti. Con il candidato italiano sono stati eletti anche gli altri candidati che erano stati proposti in ticket, seppure con un minor numero di preferenze: Bjorn Isberg della federazione svedese (16 voti), e Walter Kapounek, presidente della federazione austriaca, con 15 voti. Primo degli esclusi il candidato ucraino con 11 voti e il belga con 10. Come membri ordinari in quota donne, hanno fatto il loro ingresso le candidate uniche Inez Cooper (Irlanda) e Ludmilla Pastorova (Slovacchia). Come vicepresidente in quota maschile è stato confermato lo spagnolo Jorge Alcover (candidato uscente), anche in virtù della rinuncia, in ultimo, del candidato russo Cherepanov. Confermata la vicepresidente in quota femminile, la tedesca Carola Meyer.

Gianni Rossi ricopre da circa 30 anni ruoli nella Federazione Europea ma è indubbio che questo sia quello di maggior prestigio e rilievo. Un ruolo che consegna all’Italia rinnovata centralità dal punto di vista geopolitico in seno alla EHF e una elezione che può costituire per tutto il movimento, non solo italiano ma europeo, motivo di ulteriore crescita. Già Maestro dello Sport e nell’hockey prato da una vita, Gianni Rossi è l’attuale team manager della Nazionale Femminile Senior che lo scorso mese ha vinto l’Europeo B di Cambrai ma, in precedenza, ha ricoperto ruoli che hanno attraversato (quasi) tutto l’arco tecnico dello staff FIH: “E’ sicuramente un momento importante per la nostra federazione – dice il neo membro del board EHF - che ora potrà avere maggiore visibilità e peso all’interno delle istituzioni europee. Sono contento per questo risultato e voglio ringraziare tutta la Federazione italiana che ha sostenuto la mia candidatura”. Questa elezione, avvenuta con un numero di preferenze davvero significativo, “è stata frutto di un gioco di squadra e di un lavoro di insieme; ed è proprio di squadra che lavorerò nella EHF”. L’elezione di Gianni Rossi nel Board EHF (carica che ha durata di quattro anni) potrebbe rivelarsi propedeutica all’ingresso di candidati italiani “in alcune commissioni di maggiore rilevanza; nelle prossime assemblee infatti – conclude Rossi – proporremo nomi di valore che possano contribuire a far crescere la presenza italiana in seno alla Federazione Europea”.