L’HF Lorenzoni è campione d’Italia nell’hockey su prato femminile. Per la 15esima volta. Decisiva la vittoria sull’ACEA San Saba, battuta 2-0 con reti di Sarà Agrò su corner corto nel primo tempo e Zhanna Savenko a metà della ripresa in una gara che, alla vigilia, costituiva una sorta di spareggio: chi vinceva conquistava il tricolore. Come nel 2011/12, la squadra di Bra (Cuneo) centra una fantastica accoppiata indoor-prato. E, proprio come l’anno scorso (quando vinsero 2-1, ma si giocava al Tre Fontane e i giochi erano fatti da un pezzo), le piemontesi espugnano Roma. Ma queste similitudini non devono ingannare; si è trattato, infatti, di un torneo equilibratissimo, che ha avuto tre grandi protagoniste (le campionesse d’Italia, l’ACEA San Saba e l’SG Amsicora), arrivate (tutte) all’ultima giornata con chance di scudetto; come non succedeva da tempo. E la conclusione di oggi, né scontata né ovvia, dà alle piemontesi la sensazione di aver compiuto una mezza impresa e rende questo successo forse anche più sentito di quello della stagione passata, quando le nero-turchesi conclusero il campionato da imbattute, vincendo il tricolore con parecchie domeniche di anticipo. La vittoria è targata ancora una volta Stefan Chavdarov, tecnico bulgaro che a Bra ha trovato, anno dopo anno, stimoli (e successi) sempre nuovi: cinque scudetti su cinque nell’Indoor, due nel Prato, una coppa Italia “
e due finali perse” in cinque anni alla guida della Senior; difficile fare di meglio. “Per noi l’anno scorso è stato straordinario - dice Stefan – e rispetto ad allora abbiamo perso qualche giocatrice importante, eppure con i giovani siamo riusciti a fare bene lo stesso, questo è molto significativo”. Chavdarov riconosce i meriti delle altre squadre “che hanno lavorato benissimo e hanno costruito un campionato che, oggi, nella lotta per il titolo era aperto a tre squadre”; poi torna a parlare dei “giovani; questa stagione tutte le squadre hanno utilizzato molte ragazzine, in particolar modo penso a Pisa e San Saba, e questo le ha fatte crescere e migliorare: è un bene per tutto il movimento”. Poi, “nella seconda parte qualche squadra si è rinforzata e questo ha reso il torneo ancor più equilibrato: bello fino alla fine, vivo e combattuto”. Uno scudetto “sudato” arrivato grazie alla miscela di giocatrici di esperienza e straordinario talento come Zhanna Savenko e Matilde Canavosio, ma anche grazie all’ingresso in pianta stabile in prima squadra di giovani come Anna Miele, Silvia Bragagnolo, Alessia Bavaro (classe ‘95) e Sabrina Araimo (‘97). Uno scudetto che ha avuto il suo epilogo nella partita di Via Avignone di oggi: “E’ stata una gara molto nervosa ed equilibrata, dal primo all’ultimo minuto, Roma ha giocato bene ma noi abbiamo dimostrato carattere”.

La Lorenzoni festeggerà il giusto, ma senza eccedere. Il calendario delle competizioni di hockey, infatti, è così serrato che le piemontesi da venerdì 17 saranno di nuovo in campo, impegnate nel Challenge I di scena al Dusmet di Catania, dove la pattuglia italiana sarà rappresentata anche dall’HCU di Trinidad Canon, una squadra che nell’inverno ha acquisito (giocatrici e) competitività e che nel girone di ritorno ha centrato tre pareggi con le big Amsicora, San Saba e Lorenzoni. Una competizione dove l’Italia ha tutto per centrare la promozione (di almeno una squadra) al Trophy 2014; competizione EHF alla quale parteciperebbe proprio l’HF Lorenzoni, in virtù dello scudetto di oggi. “C’è poco tempo per recuperare le ragazze infortunate che abbiamo” conclude Stefan Chavdarov “abbiamo solo un paio di allenamenti prima del Challenge, ma è certo che il nostro obiettivo è di centrare la promozione. Sarebbe fantastico se riuscissimo a salire insieme al Catania e alzare il livello dell’hockey italiano in Europa. E’ il nostro obiettivo e faremo di tutto per centrarlo”.

La settimana successiva (25/26 maggio), le squadre classificate dal secondo al quinto posto (ACEA San Saba, Amsicora, HCU Catania e CUS Pisa) parteciperanno al Concentramento (Play Off) per stabilire la seconda squadra ammessa (oltre a Lorenzoni) alle competizioni EHF della prossima stagione. Si giocherà il 25 e 26 maggio a Cagliari (unitamente a quello Maschile, per cui valgono gli stessi criteri), sotto l’organizzazione della Polisportiva Ferrini: sabato le due semifinali (seconda contro quinta, terza contro quarta) e domenica mattina la finale tra le vincitrici. La squadra che si aggiudicherà i Play Off disputerà anche la Supercoppa contro la squadra campione d’Italia, in una partita che si giocherà all’inizio della stagione 2013/14.


(nella immagini - ufficio stampa HF Lorenzoni - l'HF Lorenzoni con la coppa dei campioni d'Italia; il capitano Betta Nota premiata dal consigliere Enzo Corso, Pietro Acri e dall'allenatore della nazionale femminile Fernando Ferrara; Franco Signorelli e Stefan Chavdarov)

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