L’SG Amsicora è campione d’Italia 2012/13 nella disciplina dell’Hockey su Prato maschile. La squadra di Roberto Carta, grazie alla vittoria sull’Hitrac Tevere EUR (4-3 il risultato finale, con gol vittoria di Murgia allo scadere) centra uno scudetto che a Cagliari mancava dal 2004; si tratta del titolo n° 21 per Amsicora (il primo è del 1953), la squadra italiana più titolata in questo sport, che da poco meno di dieci anni aveva accusato un calo di rendimento (rispetto ai decenni precedenti) culminato con la retrocessione del 2009/10 e il conseguente campionato disputato in serie A2. Lo stesso ha portato a una pronta risalita in serie A1 dell’Amsicora e, probabilmente, a quella (necessaria) presa di coscienza che ha portato la squadra di Roberto Giuliani (da giocatore, il più scudettato della storia dell’hockey prato italiano con i suoi 10 titoli, tutti “in verde”) a trovare un successo che a inizio stagione era difficile da pronosticare. Un successo che spezza il duopolio HC Roma/HC Bra delle ultime sette stagioni. Un successo targato Roberto Carta (NELLA FOTO IN BASO), allenatore anche della selezione femminile, terza a una giornata dal termine del campionato ma ancora in corsa per lo scudetto. Un successo maturato soprattutto nel girone di ritorno, nel quale i sardi hanno colto otto vittorie e un pari (con la Bonomi) in nove partite e nel quale hanno battuto (7-3) l’HC Bra in casa nello scontro diretto, in una gara che è valsa il sorpasso agli (ormai) ex campioni d’Italia. Conquistata la vetta (era il 7 aprile, 13esima giornata), gli uomini di Carta non l’hanno più abbandonata.

In realtà la partita di oggi (che, anche per chi scrive, sulla carta poteva sembrare abbordabile) si è rivelata un’altalena di emozioni; una gara dal finale thrilling. “La Tevere EUR ha giocato una gara meravigliosa, che fa onore allo sport; - dice l’allenatore dei sardi - nella mia carriera non mi ricordo di una partita come quella di oggi. La Tevere è andata in vantaggio e siamo riusciti a raggiungerla sul 2-2”, dice a fine gara Roberto Carta, trent’anni nell’Hockey Internazionale di alto livello e un numero di scudetti senior conquistati (‘solo’ da giocatore, senza contare i successi da tecnico) che sfiora la doppia cifra, “poi i nostri avversari sono andati di nuovo in vantaggio e sul fil di sirena” dopo aver pareggiato “Murgia ha segnato il gol vittoria su corner corto”; una esplosione di gioia, dopo che il possente centrale della nazionale italiana ne aveva falliti quattro o cinque nel corso della gara. “In cinque minuti sono stati segnati quattro gol a fine partita: Tevere non ha mollato mai” e questo rende il traguardo più sudato, per questo più dolce, atteso, ambito.

La vittoria finale premia Amsicora con uno scudetto meritato: non potrebbe essere altrimenti, visto che i sardi hanno battuto tutte le rivali più accreditate: Bra, Suelli e Roma; eppure è da una sconfitta che Carta ha capito che Amsicora, quest’anno, avrebbe potuto vincere il titolo: “La svolta è stata la sconfitta in casa del Bra” nel girone di andata. “Lì abbiamo visto che, nonostante il risultato negativo, eravamo al loro livello e che potevamo farcela”. In verità Roberto già l’anno scorso aveva “capito che avevamo una squadra competitiva; quindi, quando ho assunto la guida tecnica, in cuor mio sapevo che potevamo giocarcela. Ho motivato la squadra: una squadra forte, che voleva vendicare (l’onta) della retrocessione in A2”. Amsicora e Carta hanno lavorato sodo per costruire questo successo: “Il quotidiano paga; ci siamo allenati tre o quattro volte la settimana, che è importante, e quando alcuni giocatori si sono infortunati non ci siamo arresi ma abbiamo dato subito spazio ai talenti della nostra giovanile”. E, così, è arrivato il titolo n° 21 per la formazione più titolata d’Italia nell’hockey prato maschile. Un titolo che Carta non ha avuto nemmeno il tempo di godersi, visto che è subito partito alla volta di Pisa con la squadra femminile dell’Amsicora, con cui domani affronterà il CUS. L’obbligo (per le sarde) è vincere e sperare che a Via Avignone San Saba e Lorenzoni pareggino, per poi andare allo spareggio con le piemontesi: ormai “non dipende più da noi”, conclude il tecnico neo campione d’Italia.

Per quanto riguarda le altre partite, Bra chiude il proprio campionato (comunque di altissimo profilo) pareggiando in casa con la Bonomi, squadra che quest’anno ha “tolto” ben quattro punti ai piemontesi e, di fatto, è stata giudice nell’assegnazione del titolo. Chiude il proprio campionato con un successo (sul Valverde) anche il CUS Cagliari, che (da neopromossa) si attesta al sesto posto a quota 21 punti: un bottino davvero pingue per una squadra che puntava “solo” a salvarsi. Bene anche Suelli, che batte Roma 2-1 a Via Avignone in un autentico antipasto della sfida che si giocherà in “casa Ferrini” per i Play Off EHF 2014. Chiusura con il sorriso per Cernusco, che saluta la a1 battendo l'HCU Catania 5-1.

Il prossimo fine settimana HC Bra e HC Suelli saranno impegnate nelle competizioni europee e disputeranno (insieme) il Trophy in programma a Vienna (Austria) dal 17 al 20 maggio.

Terminato il campionato, tra due settimane le squadre classificate dal secondo al quinto posto (HC Bra, HC Suelli, ACEA De Sisti Hockey Roma, PiùUnica Paolo Bonomi) parteciperanno a un Concentramento (Play Off) per stabilire la seconda squadra ammessa (oltre ai campioni d’Italia) alle competizioni EHF 2013/14. Tale concentramento si giocherà il 25 e 26 maggio a Cagliari (unitamente a quello Femminile, per cui valgono gli stessi criteri), sotto l’organizzazione della Polisportiva Ferrini. La squadra vincitrice disputerà anche la Supercoppa contro la squadra campione d’Italia, in una partita che si giocherà all’inizio della stagione 2013/14.
Incredibile a dirsi, le partite di semifinale di tali Play Off saranno esattamente le stesse che queste quattro squadre hanno giocato oggi, in occasione dell’ultimo turno di campionato. Ecco il quadro:

 

PLAY OFF PER LE COMPETIZIONI EHF -
Sabato 25 maggio (semifinali)

HC Suelli-De Sisti ACEA Roma (h. 14:00)
HC Bra-Più Unica Paolo Bonomi (h. 18:00)

Domenica 26 maggio (Finale)

Tra le vincenti delle due semifinali (h. 14:30)

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Questa la rosa dei campioni d’Italia 2012/13: SG Amsicora

Cognome - Nome            Anno         Ruolo

Agabio Matteo           23/02/92         A

Angius Luca              06/08/87          A

Asuni Lorenzo           14/07/89           A

Buccoli Carlo             07/08/90           D

Cannas Mario            14/02/82           D

Carta Giaime             26/11/94           D

Carta Nicola              09/09/86           A

Congiu Francesco      25/10/78           C

Kotrc Richard            27/02/75           D

Lai Federico               10/05/90          D

Lugas Davide            04/07/90           A

Manca Marcello         30/08/84           P

Mura Bruno               02/01/93          A

Mureddu Fabio         28/10/85           C

Murgia Gabriele        08/08/86           D

Palla Fabio                 28/06/84          P

Perdoni Alexander    03/12/88           C

Zilio Enrico                12/06/80          D

(foto: ufficio stampa SG Amsicora)

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