E’ l’anno della Sardegna; è l’anno (soprattutto) dell’Amsicora. Nella serie A2 Maschile la Polisportiva Ferrini si avvia a cogliere (salvo clamorosi rovesci) la promozione nella massima serie, frutto (finora) di un campionato dove non ha mai conosciuto la sconfitta. Nella Serie A1 maschile l’Amsicora ha affilato le forbici per scucire lo scudetto dalla maglia dell’HC Bra, grazie alla vittoria (7-3) nello scontro diretto, che è valsa il sorpasso ai piemontesi; sorpasso consolidato grazie alla vittoria (esterna) di ieri contro il forte HC Suelli. Anche nella Serie A1 Femminile è la Sardegna a dettare legge; anche qui la Ferrini oggi ha vinto (3-2 sul CUS Pisa) ma il risultato più importante è senz’altro quello che ha visto protagonista la sezione femminile dell’Amsicora, capace di espugnare l’EuRoma Hockey Stadium e di battere l’ACEA San Saba Hockey: 1-0, ovvero lo stesso punteggio con cui, nello scorso fine settimana, le sarde avevano piegato l’HF Lorenzoni. Se Amsicora non commetterà più errori da qui alla fine del torneo potrà giocarsi le proprie chance nella lotta per il titolo. La classifica adesso vede Lorenzoni (12-0 facilissimo con Villafranca) in testa con due punti di vantaggio sulle sarde e quattro sulle romane; quest’ultime devono giocare quattro gare, le prime due ne hanno tre. Ma San Saba e Lorenzoni devono ancora affrontarsi tra loro e lo faranno all’ultima giornata, a Roma. Un campionato vivo, vivissimo, con tre contendenti vere. E dove squadre come HCU Catania, CUS Pisa e Polisportiva Ferrini possono togliere punti a chiunque. Domenica prossima, in Sardegna, c’è Amsicora-Ferrini, ma attenzione anche a HCU Catania-HF Lorenzoni, più equilibrata di quanto la classifica non dica e “antipasto” del Challenge EHF di maggio, che si giocherà proprio al Dusmet.