I risultati della quinta giornata di ritorno non mutano il distacco in testa alla classifica tra Amsicora e Bra ma di certo consegnano al campionato (e al suo esito finale) un verdetto chiaro: l’Amsicora è la squadra da battere. Con il 3-1 in casa del Suelli (una vittoria in rimonta, visto che i padroni di casa conducevano 1-0 grazie a un gol di Ratto su corto) gli amsicorini nelle ultime quattro giornate hanno realizzato dieci punti sui dodici disponibili; un dato che fa ancor più effetto se si considera che la squadra di Roberto Carta in questa parte del calendario ha affrontato De Sisti ACEA Roma, HC Bra, HC Suelli e PiùUnica Paolo Bonomi, l’unica con la quale non è andata oltre il pareggio: 2-2. Ora il calendario è in discesa per i cagliaritani, che hanno già affrontato tutte le prime della classe. Rimane, quindi, il distacco di un punto tra la capolista e i campioni d’Italia in carica, che oggi hanno sì faticato molto, ma alla fine hanno avuto ragione del fanalino di coda Hockey Cernusco, battuto 1-0 (in trasferta). Un successo faticoso, che però in qualche modo dà rinnovata convinzione ai braidesi. A sette punti dalla vetta (un po’ troppo per coltivare ambizioni di scudetto, con quattro turni da giocare e 12 punti sul piatto) c’è la De Sisti ACEA Roma, che ha espugnato castello D’Agogna (casa Bonomi) con un tennistico 6-2 che in qualche modo vendica il ko rimediato dai romani nel girone d’andata al Tre Fontane (2-3); decisivo ancora una volta Sam McCambridge, giunto a Roma nella seconda parte della stagione. In ottica salvezza, il CUS Cagliari batte senza affanni la Hitrac Tevere EUR (4-1) e si porta a +10 dalla zona retrocessione: sabato prossimo la squadra sarda (neopromossa e autrice di un campionato sugli scudi) potrebbe già celebrare la (conquistata) permanenza. Scende da 7 a 4 il distacco (di punti) in classifica tra Tevere e HCU Catania, che tenterà di rendere le cose difficili alla squadra di Gianluca Cirilli da qui all’11 maggio, data della nona giornata di ritorno. Per gli etnei di Giovanni Sapienza oggi c’è stato quel ritorno al successo che mancava da oltre un girone: 3-2 contro la Polisportiva Valverde in un derby tutto catanese