L’Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni, con comunicazione pervenuta in data 4 aprile 2013, ha respinto il ricorso di Sergio Mignardi contro la FIH e il presidente Luca Di Mauro per l'annullamento e la ripetizione dell'Assemblea Elettiva della Federazione Italiana Hockey.
Mignardi, candidato alla presidenza e sconfitto nelle elezioni dello scorso 22-23 settembre, aveva presentato ricorso sostenendo che la consultazione si era svolta con i voti acquisiti dalle società con l'attività della stagione 2011/12 e non con quelli dell'anno sportivo precedente alla data di convocazione, ossia il 2010/11. L'Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni, con una sentenza di dieci pagine pubblicata ieri anche sul portale coni (www.coni.it), ha però dichiarato inammissibile il suo ricorso.
Resta dunque valida l’elezione di Luca Di Mauro, confermato sette mesi fa per un quarto mandato e in carica dal 2001. Le elezioni dello scorso 23 settembre 2012 avevano visto l’affermazione del presidente uscente con oltre il 58% delle preferenze in una assemblea che aveva registrato un’affluenza record del 99% degli aventi diritto.
“Ho sempre riposto fiducia negli organi di giustizia competenti - dice Luca Di Mauro - e mi attendevo questa sentenza, che libera la FIH da ombre che si erano tentate di posare sull’operato della Segreteria Federale. Tutto questo è ora acqua passata e dobbiamo guardare al futuro con ottimismo, unione e fiducia, godendoci un presente pieno di luci e di progressi per il nostro movimento. Luci, come quelle che hanno permesso alla Nazionale Femminile di qualificarsi per il Round 3 della World League di Londra, alla Nazionale Maschile di partire con entusiasmo sotto la guida di un nuovo allenatore; luci come quelle che hanno illuminato i primi passi del progetto “Sport Modello di Vita”, che vede la Federazione Hockey capofila di un consesso di sei FSN che hanno l’obiettivo di dare un contributo forte, reale ed efficace al mondo dello sport indirizzato alle fasce più giovani. Una iniziativa della quale ci siamo fatti promotori e che fa della FIH un modello virtuoso nella ricerca di risorse alternative per la promozione e lo sviluppo, in questo caso nella fascia di età Under 18. Tutto questo conferma che in questi mesi io e il Consiglio Federale non abbiamo mai smesso di lavorare per il bene della nostra disciplina e abbiamo gettato le basi per costruire un Quadriennio che porti a una generale crescita e che ci consenta di raggiungere quei successi che il movimento merita”, dice Luca Di Mauro, che chiosa: “La Federazione è la casa di tutti, anche di chi ha critiche da rivolgere. Le critiche sono costruttive e benvenute, perché sovente, dietro a esse, si può celare un prezioso consiglio: da ascoltare e seguire. La Federazione è di tutti gli hockeysti e dobbiamo cercare di migliorarla tutti insieme”.
(foto FIH/PaoloGiorgini realizzate in occasione dell'assemblea elettiva del 22-23 settembre 2013)