Sabato 15 e domenica 16 dicembre ha inizio il campionato Indoor di Serie A, Maschile e Femminile. Tra gli uomini la squadra da battere è l’HC Bra, che la scorsa stagione ha vinto tutto quello che c’era da vincere, assicurandosi (in febbraio) il titolo di campione d’Italia nell’Indoor, che fece da apripista alla doppietta Campionato-Coppa Italia ottenuta qualche mese dopo nel Prato. La squadra da battere è proprio quella piemontese, che negli ultimi cinque campionati si è affermata per ben tre volte (nel mezzo, i successi di CUS Padova e CUS Bologna) e caso vuole che il calendario la porti ad affrontare, nel primo incontro, la squadra che nell’ultima giornata della Serie A1 Maschile di Hockey su Prato le ha inflitto la prima sconfitta in campionato, dopo una striscia di 28 vittorie consecutive: la PiùUnica Paolo Bonomi. Guardando ai valori espressi proprio nel Prato (ma non solo), il Girone B ha le sembianze del “girone di ferro”, con Bra (che gioca in casa) e Bonomi, appunto, ma anche De Sisti ACEA Roma (scudettata per sei volte in otto anni, nell’Indoor, tra il 1999 e il 2007) e CUS Padova, campioni appena un paio d’anni fa. Nel girone A i padroni di casa del CUS Bologna hanno vinto il titolo tre stagioni fa e sono quelli con l’albo d’oro Indoor più aggiornato di recente. L’HC Pistoia riparte dal fantastico torneo della passata stagione, quando raggiunse la finale con l’HC Bra (poi persa 2-1); completano il quadro della partecipanti l’US Moncalvese e l’Hockey Villafranca, il cui ultimo titolo Indoor (su cinque conquistati) risale alla stagione ‘92/93. L’organizzazione dei concentramenti (due: dopo Bologna e Bra si giocherà, il 12 e 13 gennaio, a Prato e Colleferro) prevede che nell’arco di meno di ventiquattr’ore ogni squadra sostenga tre partite, affrontando così, di fatto due volte, tutte le avversarie del Girone in entrambi i concentramenti. Al termine di queste 24 partite complessive le prime due di ogni girone si contenderanno il titolo di campione d’Italia; le ultime due di ogni girone, invece, si giocheranno la permanenza. Il torneo di finale si giocherà a Mortara sabato 9 e domenica 10 febbraio 2013.

Nella Femminile sono sette le squadre partecipanti (CUS Padova, HC Riva, ACEA San Saba Roma, HF Villafranca, Leonidas HC, CUS Pisa e HF Lorenzoni); la formula è diversa dalla maschile. Non sono previste retrocessioni in Serie B (ma è confermata la promozione di una squadra dalla B - serie il cui torneo è già cominciato lo scorso fine settimana - alla A) e l’assegnazione del titolo di campione d’Italia avverrà al termine di tre concentramenti (dopo Padova, si giocherà il 19 e 20 gennaio a Pisa e il 2 e 3 febbraio a Bra), nei quali tutte affronteranno tutte, per un totale di sei partite da disputare per squadra; sette le gare di ogni concentramento, per un totale di ventuno partite complessive: la formazione che avrà ottenuto il maggior numero di punti verrà proclamata campione d’Italia. Il calendario prevede che, in occasione di ognuno dei tre concentramenti, tutte le squadre disputino due partite ciascuna.

(nelle foto - credits FIH - immagini di HC Bra e HF Lorenzoni CRB con la coppa 2011/12)