E’ iniziata l’8 dicembre a Suva (Isole Fiji, in Oceania) l’ultima tappa del Round 1 della World League, organizzata sotto l’egida della IHF. La World League è un evento internazionale in cui vengono coinvolte tantissime squadre di ogni nazionalità e che intende dare la possibilità di brillare a squadre che, precedentemente, non avevano avuto modo di farsi conoscere. Il primo round ha avuto inizio il 14 agosto 2012 a Praga (Repubblica Ceca) con le squadre femminili: allora fu coinvolta anche l’Italia, capace di ottenere il pass per la fase successiva. Per gli uomini il taglio del nastro c’è stato, invece, il 17 agosto. Non bene l’Italia maschile (impegnata a settembre a Lousada, in Portogallo) tagliata fuori da Scozia e Portogallo. In Oceania (dove si gioca fino al 15 dicembre) le partecipanti - sia per il girone maschile che per quello femminile - sono Fiji, Papua Nuova Guinea, Samoa e Vanutau. Di queste solamente una passa al round successivo e andrà ad alimentare la pattuglia di squadre già qualificate per il Round 2 composta da dodici squadre nella maschile e da quattordici nella femminile. Al secondo round, che naturalmente si giocherà nel 2013, parteciperanno ventiquattro squadre, che si ridurranno a sedici nelle semifinali e ad otto nelle finali, che si svolgeranno a febbraio 2014. Al Round 2 partecipano le squadre qualificate del primo round e le squadre che occupano dal nono al sedicesimo posto del ranking internazionale, divise in quattro tornei da sei squadre ciascuna. Nelle semifinali (due eventi), invece, entrano in gioco (oltre a quelle che otterranno l’accesso dal Round 2) le  squadre che occupano dalla prima all’ottava posizione del ranking internazionale. Per quanto concerne le squadre già qualificate al secondo round, nella maschile si ci sono la Polonia, l’Ucraina, il Bangladesh, l’Irlanda, l’Austria, l’Egitto, la Scozia, il Portogallo, il Cile, Trinità & Tobago, gli Stati Uniti e infine l’Azerbaijan (che ha vinto il Round 1 di Doha conclusosi lo scorso 2 dicembre). Le selezioni femminili qualificate sono Bielorussia, Repubblica Ceca, Italia, Scozia, Ghana, Malesia, Kazakhistan, Austria, Belgio, Russia, Ucraina, Canada, Uruguay e Trinidad & Tobago. La Hockey World League coltiva la (non celata) ambizione di svelare nuovi talenti dell’hockey, ma soprattutto far conoscere questo sport in tutto il  mondo per i suoi valori morali e non solo; perché l’hockey è una autentica scelta di vita.

di Giusy Sinis

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